Tra quello che si dice e quello che si fa… e poi c'è l'Agenzia del Turismo

La nostra testata è un pulpito a disposizione di tutti coloro che hanno voglia di manifestare il proprio libero pensiero. Lo fanno i collaboratori abituali così come gli amici ed i conoscenti, quando hanno da dire qualcosa. Lo fanno tutti i politici per rendere noto il loro pensiero, lo fanno le organizzazioni di ogni genere per promuovere i propri eventi. Lo fa anche Marasco (al quale facciamo i nostri più sentiti auguri) comunicandoci di essere diventato Generale. La democrazia è libertà di pensiero al quale si contrappone un sistema dittatoriale o piuttosto omertoso, “citt tu e citt je”, tutti sanno ma nessuno dice. A nessuno è stata negata la possibilità di dire qualcosa sul nostro giornale o portale, condiviso o meno dalla nostra redazione. E’ la nostra linea. C’è chi scrive firmandosi e molti altri commentando anonimamente. La critica è il sale della democrazia. Non è nostro costume sollevare solo polemiche poichè cooperiamo fattivamente con la società civile e politica, senza subire condizionamenti o moderazioni. Rendiamo pubbliche informazioni di interesse comune, senza nessun compenso o accordo con alcuno. La questione spesso va su quello che si è detto o si è scritto ma credo che molti sottovalutano tutto ciò che non si dice e spesso la ragione sta nello spirito di collaborazione e non per accondiscendenza o affiliazione ad un pensiero od una azione politica. E’ più sbagliato quello che diciamo o quello che non diciamo? Si porti rispetto per chi manifesta coraggiosamente e pubblicamente un pensiero firmandolo. Ognuno si assume le sue responsabilità: il giornalista, il direttore, il politico per le sue scelte e a tutti è dato l’egual spazio di replica, per contraddire un concetto che potrebbe essere non corretto o non completamente vero. Ripongo molta fiducia in Cosimo Severo chiamato a organizzare l’Agenzia del Turismo, ci auguriamo sia la persona giusta al posto giusto e questo lo diranno i fatti. L’Agenzia del Turismo è una opportunità per la città, se fallisce sarà stata colpa di tutti in quota parte. Noi continueremo a far manifestare a chiunque lo voglia, il proprio libero pensiero. Come soci dell’Agenzia del Turismo, rinnoveremo la nostra fiducia con la speranza che questa volta sia quella giusta.

Raffaele di Sabato