Presso la Masseria Ruotolo Fattoria Didattica Puglia in Cassano delle Murge (BA), ha avuto luogo il Congresso Straordinario del corpo civilis engea Guardie Ecologiche Ambientali. Presente il dr. Mauro Testarella dell’ ENGEA.
Per il prossimo quinquennio 2014/2019 è stato riconfermato alla guida del Comando Generale del Corpo il Generale GIUSEPPE MARASCO (foto).
Le Guardie Ecologiche Ambientali svolgono la propria attività su tutto il territorio nazionale a difesa nell’area della tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, ecologico, ambientale e naturale, ittico, venatorio, enogastronomico, protezione e benessere animali, supporto istituzioni, protezione civile, volontariato e servizi sociali. Ricordiamo che il Generale Giuseppe Marasco attualmente è Presidente Nazionale della CIVILIS Confederazione Europea onlus – Ente nazionale di promozione sociale iscritto nei registri del Ministero Roma e della Regione Puglia, rieletto nel 5° Congresso Nazionale svoltosi nel 2013. Questo nuovo incarico al Generale Giuseppe Marasco onora la Città di Manfredonia avendo propri cittadini eccellenti con altissimi incarichi nazionali.
IL VICE PRESIDENTE NAZIONALE CIVILIS
Avv. COSIMO D’ASCANIO
…arrivo al dunque senza tante presentazioni…
Stimo chi si mette in gioco per fini nobili e per il bene della comunità!
Inoltre, l’utilizzo di un’uniforme con gradi e alamari può essere un mezzo utile se ben proporzionata alle attività svolte, così come i nastrini al petto, SE MERITATI, perchè non indossarli?!
ma…
talvolta è bene fare attenzione a tali utilizzi perchè l’esagerazione rischia di vanificare gli sforzi che, benchè siano nobili, possono indurre la popolazione a screditare la stessa associazione così come mi sembra “intuire” dai commenti.
Non conoscendo tale associazione e il numero dei componenti riesco ad immaginare che, se esiste un Comandante Generale con greca e 4 stelle esistano anche altri generali e di conseguenza Ufficiali Superiori, Ufficiali Inferiori, Sottufficiali, e graduati di truppa e truppa!
Complessivamente deve essere un’associazione di circa 10000 componenti come minimo! anche perchè se pensiamo che Il Corpo Forestale dello Stato sono circa 8000 e non esiste una mostrina di grado superiore alla greca con 2 stelle…è dire tutto!
Inoltre c’è da dire che l’uniforme indossata dal signore in foto ha:
-stelle a 6 punte
tipiche delle polizie locali, solitamente sono a 5 punte quelle utilizzate dal personale statale(Forze Armate, di Polizia, CNVVF);
bordate tutte e 4 di rosso, quindi inutilizzate da qualsiasi altro Corpo o Forza Armata(solitamente solo 1 di 4 è bordata di rosso nei C.ti Gen.li),
-Soggolo da Colonnello ma con 4 fascette da Generale (1 rossa e 3 nere così come sarebbe dovuto essere anche per le stellette sulle spalle);
-Uniforme bordata di azzurro simile alla Polizia Penitenziaria;
-Cravatta rossa simile a quella amaranto del Corpo Nazionale VVF;
-quanto al mancato ordine dei nastrini/medaglie/spille non mi espirmo.
L’uniforme rappresenta dedizione, studio, sacrificio, addestamento, non va solo indossata…
ma se il Sig. Marasco riesce a svolgere attività utili con serenità e coscienza non c’è niente di male, magari anche in maniera apolitica dato che l’ambiente non ha bisogno di posizione da prendere escluso quella di essere salvaguardato in modo giusto.
Mi permetto di esprimere plauso ed ammirazione per l’operato del Signor Marasco, nel contempo esprimo “stupore” per quanto indossato dallo stesso. Sono convinto che non si tratti di mancanza di rispetto per quanti, a pieno titolo ed in funzione del grado, dell’incarico, del Corpo, dell’Arma di pertinenza, si attengono scrupolosamente al SMD-G010 (e successivi). Non di meno, Gli suggerirei di rivolgersi a qualcuno che sappia consigliarLo, anche per non farGli prestare il fianco a quanti denigrano il Suo encomiabile lavoro.
Al tempo in cui l’ho conosciuto a Manfredonia, Giuseppe Marasco ricopriva la carica interna di Maggiore, nonchè presidente nazionale e comandante del corpo.
Conservo ancora un suo bigliettino da visita.
Evidentemente nel tempo L’Associazione di volontariato (stiamo parlando di una organizzazione di volontariato e non un corpo militare o paramilitare) è cresciuta e conseguentemente sono cresciuti anche i gradi.
Anch’io in qualità di presidente di una Associazione di volontariato potrei fregiarmi del grado di “ufficiale generale”, ma preferisco semplicemente qualificarmi come “responsabile” o presidente in quanto mi fa sentire più vicino ai miei operatori volontari. L’umiltà è alla base di una organizzazione di volontariato e l’eventuale scala gerarchica (ad esclusivo uso interno) non può essere assolutamente paragonata a quella delle FF.OO. o delle Forze Armate.
Scusatemi tanto,ma se il Generale la cosa, lui se la canta e lui se la suona,non ce problema!!
Il problema e che mettendosi in mostra,se le tira(capisc a me).
Pare che l’ENGEA sia una cosa seria, visto che si occupa di tutela dell’ambiente, tema sempre contingente. Manfredonia ha un altro generale, non è una cattiva notizia, sia pure di un corpo non riconosciuto come militare: prendiamo le cose come sono senza retropensieri che guastano la vita.
« rammarico e risentimento che si prova per la felicità, la prosperità e il benessere altrui, sia che l’interessato si consideri ingiustamente escluso da tali beni, sia che già possedendoli, ne pretenda l’esclusivo godimento… è il desiderio frustrato di ciò che non si è potuto raggiungere per difficoltà o ostacoli non facilmente superabili, ma che altri, nello stesso ambiente o in condizioni apparentemente analoghe, ha vinto o vince con manifesto successo. Questo avviene a Manfredonia nei confronti del Presidente gen. Giuseppe Marasco.
Nessuno nasce odiando qualcun altro per il colore della pelle, il suo ambiente sociale o la sua religione. Purtroppo a Manfredonia c’è molto odio e gelosia nei confronti del generale Giuseppe Marasco, come dissi il DUCE, tanti nemici , tanto onore, più mi odiano, più divento forte.
Il Generale assuma il comando di Palazzo Celestini.
MOLTO NEMICI MOLTO ONORE
Che il sentimento di odio sia una cosa a priori negativa non è una cosa così scontata come all’apparenza potrebbe sembrare. Nelle dinamiche della formazione dell’ “unità” ideologica di un paese è spesso fondamentale. Da sempre una civiltà, società, o gruppo di qualsiasi genere e natura, ha trovato nel nemico comune il “cemento” delle proprie relazioni. Basti guardare come quasi tutte le civiltà abbiano un nemico storico, come le popolazioni arabe di cui si sente spesso parlare. Secondo Umberto Eco, sarebbe questa una delle cause della bassa unità dell’Italia: l’assenza di una civiltà nemica comune storica. Marasco vai avanti e lascia perdere chi ti odia, perdona loro come dice il SIGNORE.
Purtroppo a Manfredonia nei confronti del Gen. MARASCO c’è l’odio, cioè è un sentimento umano che si esprime in una forte avversione o una profonda antipatia. Nessuno è profeta in Patria.
Bell’articolo, complimenti alla redazione.
Attenzione a sponsorizzare troppo sta roba che qui nel caos generale unito al malcontento siamo capaci che questo si candida e poi prende pure i voti.
Giuseppe e Marasco le tue trovate sono uniche,perche’ non diventi papa a modo tuo e’ semplicissimo,basta farti fare il vestito,e sono sicuro che a te sta benissimo cosi avremmo papa giuseppe e marasco da Manfredonia
Io non mi meraviglio del Generale,ma di chi lo pompa per queste pulcinellate.
Scusate ma questo dipartimento nazionale civilis engea é un ente dello stato ?
Qualche nota per l’estensore dell’articolo. non si riesce a capire il perché di tanto entusiasmo. Il titolo di cui si fregia il sig. Marasco è puramente “onorifico”. é assurdo far passare questa attribuzione alla sua persona come qualcosa alla stregua di ben altre figure di veri Generali che la nostra città ha avuto in passato (Gen. Castriotta, Gen. Azzarone ed altri) Andiamo con ordine:
l’uniforme indossata dal “generale” è un insieme di paccottiglia di nessun valore militare o di Corpi armati dello Stato o di Forze dell’Ordine. Nastrini, fregi, medaglie esibite non hanno alcuna connessione tra loro, alcuni sono riferibili a brevetti civili o di Polizia (?). I gradi sulle spalline sono visivamente riferibili a quelli di un Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate (una greca e 4 stelle) cioè una figura istituzionale unica nel panorama dello Stato italiano. Bene adesso sappiamo di averne almeno due ed uno, per nostra fortuna (vero Avv. D’Ascanio?!) è di Manfredonia. Peccato sia quello non “vero”. La cosa davvero stupefacente è che il tutto venga presentato come qualcosa di realmente paragonabile a cose più “serie”. Stenderei un velo pietoso.
Ma Generale de che???? È ridicolo, poteva pure farsi nominare Re o Imperatore di questa Onlus. Ma lo conoscete Marasco e Giuseppe??? Ma mi faccia il piacere!!
Peppino sei bellissimo
Quanto sei bello Peppiniello…sei l’orgoglio di noi Manfredoniani !!! Ti stimo e ti ammiro !!!
Finalmente una buona notizia…credo sia il caso di intitolare una via al Generale,anzi una piazza sarebbe meglio, magari Piazza Diomede , (visto che sarà a breve rimessa a nuovo) una statua equestre con il Generale al centro della fontana…che indica Palazzo dei Celestini.