Si aspettava l’Agenzia del turismo per conoscere il programma del Manfredonia Festival XIX edizione ed invece è spuntata la Giunta comunale con l’annuncio di aver predisposto il programma delle manifestazioni 2014. Per tanti versi una sorpresa.
Il ritardo madornale registrato (siamo a metà luglio) ci aveva indotto a supporre che l’Agenzia del turismo era alle prese con chissà quale fantastico programma che innescasse la più volte celebrata “rivoluzione copernicana del turismo” con relativa “soluzione dei problemi dell’economia”. Invece no: niente di tutto questo. Le manifestazioni concepite dall’assessorato alla cultura per la rassegna Manfredonia Festival 2014 sono: Cinema teatro in riva la mare (mercato del pesce); Un’estate di fiabe AniMatte (letture e laboratori per bambini); Storie imbastite, cucite e poi ancora sforbiciate (racconti di fatti e leggende d’altri tempi); Gargano Musikfest (due spettacoli de I suoni del sud); Rassegna di corto e cultura nelle mura di Manfredonia; Festival lirico Premio Michele Bellucci (una serata nel castello); Festival blues (il solito gruppetto americano di Napoli); Rassegna Mille di queste notti (spettacoli organizzati dalla Bottega degli Apocrifi con la partecipazione di ragazzi).
Tutto questo grandioso programma per una spesa di 48.500,00 euro più tre mila euro, in considerazione “del gran numero di presenze per ogni evento artistico – è detto nella delibera di giunta comunale – è oramai occasione consolidata di rilancio del nostro territorio e offre a residenti e ospiti momenti di svago oltre che di crescita culturale. Il festival estivo è, inoltre, opportunità di conferma della vocazione turistica della Città di Manfredonia, tra l’altro iscritta quale località turistica nel registro regionale dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e delle città d’arte, giusta determinazione del Dirigente Regionale del Settore Commercio n. 188, del 14 giugno 2005, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della regione Puglia n. 85 del 23/06/2005”.
Nella stessa delibera si spiega come “In relazione alle modalità organizzative la programmazione e la realizzazione delle manifestazioni del Manfredonia Festival sono gestite direttamente dall’Ente che, in ragione della complessità ed entità delle stesse, si avvale di diversi soggetti imprenditoriali per alcune prestazioni aggiuntive”.
E l’Agenzia del turismo? Per cosa è stata creata?
Nel bilancio di previsione 2014 dell’Agenzia del Turismo, il documento programmatico approvato dall’assemblea della quale il Comune è maggioranza (513mila euro il budget di cui circa 400 mila assicurati dal Comune), è prevista nell’area “Eventi”, il Manfredonia Festival con una spesa di 60mila euro. Un ruolo, quello dell’AdT, declassato “a una proficua collaborazione nella definizione del programma” spiega la delibera comunale. E per il fastidio dell’affidamento della “promozione degli eventi programmati e il supporto organizzativo” all’AdT è stato attribuito un corrispettivo di tre mila euro. Ma perché poi quei tre mila euro di regalia all’AdT dal momento che sullo stesso bilancio di previsione 2014, sono segnati trentaduemila euro per “costi generali e di gestione” dell’Agenzia? E tra questi costi sono specificati ventimila euro per la “Campagna di comunicazione” e quindici mila euro destinati a “Collaboratori e consulenti”? (Il dettaglio nell’allegato prospetto di bilancio fotocopia di quello originale).
Che significato hanno quelle cifre e queste ultime esposte? Un bluff? Siamo di fronte al fallimento dell’Agenzia del turismo? Non si sa. A Manfredonia avvengono tante cose di cui nessuno (di quelli che sanno per il ruolo che ricoprono) parla, non riferisce al diretto interessato, cioè il popolo. Perché? La trasparenza, la legalità e tutte quelle belle robe propinate a piè sospinto, alla prova dei fatti non esistono più, svaniscono come nebbia al sole.
L’Agenzia ha però assunto un direttore con funzioni decisionali (e il presidente?). E’ Cosimo Severo leader della Bottega degli Apocrifi. Francamente non ce lo saremmo aspettato. Come uomo di teatro è stimiamo e apprezzato è tutto quello che per il teatro ha fatto. Ritenevamo che quello fosse il suo ruolo e la sua competenza e che volesse lavorare per potenziare quel settore. Essere approdato a questa Agenzia del turismo, forse ha fatto un favore a sé stesso, ma non riteniamo lo abbia fatto all’Agenzia e soprattutto a Manfredonia. E’ convinzione accreditata che per fare bene qualcosa di specifico, per crescere occorrono le persone giuste nel posto giusto. Invece qui siamo al solito “tuttofare”. Non crediamo che il Turismo sia attività di ripiego. Non ci spieghiamo la ragione per la quale Manfredonia non debba poter disporre delle persone adatte per perseguire gli obiettivi i più alti e gratificanti possibili, per uscire dalla mediocrità e assicurare alla città, al territorio quello che storia, ambiente, laboriosità da troppo tempo ormai reclamano.
Manfredonia si presenta alla stagione estiva con quel programma di “eventi” misero e anonimo, che può andar bene come contorno ma non essere il piatto forte del Festival a sostegno della “vocazione turistica delle Città di Manfredonia”. E’ un modo come un altro per invitare la gente ad andare nei centri viciniori dove le manifestazioni organizzate sono serie e interessanti. Altro che “rilancio del nostro territorio”.
Michele Apollonio
Riconosco di aver ascoltato l’anno scorso nell’ambito del Manfredonia Blues Festival uno dei migliori chitarristi blues al mondo. Una strana e affascinante commistione tra Steve ray, hendrix e Satriani. Mi auguro si replichi anche quest’anno.
Ma avete letto le nuove denominazioni delle vie e delle piazze cittadine??? Ma voi pensate che per pensare e partorire certe definizioni ci vuole poco??? Ma a voi sarebbe mai venuta in mente “”Piazza del sorriso, sul tuo bel viso””
Ed ecco esaurita la carica creativa della Agenzia del Turismo!!!
Mi sembra che basta, no?
…e magari per partorire questa “supercazzola” qualcuno è stato pure pagato…
KATIA: Intanto si scrive FESTA PATRONALE e non “Padronale” come più volte hai fatto, a meno che non consideri la Festa cittadina come “Padronale” appunto, cioè di proprietà di qualcuno…e già questo la dice lunga su quelli che sostengono il gran lavoro della pseudo Agenzia.
Hai detto bene, l’Agenzia del Turismo è nata per PROMUOVERE…e come lo sta facendo??? Con i cartonati degli uccelli in Piazza del Popolo??? Con le targhe a capovia “Via la scortesia dalla tua vita”??? Con il vademecum dell’operatore turistico??? Con la tessera del turista di cui si sono perse le tracce??? Con cosa Katia???
L’assunzione di Severo ha un costo??? Se sì potremmo conoscerlo???
Si potrebbe conoscere il dettaglio dei ventimila euro per la “Campagna di comunicazione” e quindici mila euro destinati a “Collaboratori e consulenti”???
Detto questo non sono un “fan” di Apollonio, la cui opera considero assolutamente trascurabile…
Come in tutte le vicende Sipontine c’è sempre chi è contento e c’è chi è scontento.
Poi ci sono gli amici dell’Agenzia del turismo e ci sono i contrari e poi ci stà il presidente dell’Agenzia e il suo staff che non sanno più che pesci prendere….restare o andare via…questo è il vero dilemma di Amletica memoria…..???
Francamente credo che vi sia un tantino o un bricciolino di confusione in tutta questa strana storia di Sipontiniana memoria e farebbe bene il Primo Cittadino a intervenire rimescolando le carte a sua disposizione….almeno sino alle prossime elezioni !
Consiglio gratuito : In futuro per nominare un qualsiasi presidente di un qualsiasi ente o agenzia o comitato o associazione di interesse comunale o a partecipazione comunale fate un semplice bando di concorso aperto a tutti e specie ai giovani dove si chiederà di presentare dei progetti atti a valorizzare la città e il suo territorio e i più MERITEVOLI potranno ottenere senza ombra di dubbio quel tanto sofferto posto di lavoro…..solo che è la commissione che mi preoccupa….da chi potrebbe essere formata….?????? Mi spiace ma non ho la palla magica !!! Sorry e buon divertimento.
Carissimi lettori ma vi siete resi conto di quante recensioni ci sono ogni volta che si parla di Agenzia del Turismo? roba da pazzi!!!! due sono le motivazioni,una che questo argomento ai Manfredoniani gli sta talmente a cuore e quindi sente la necessita’ di parlare,l’altro e’ che a qualcuno oltre che a Apollonio,tutte le persone che stanno dietro l’Agenzia del turismo gli sono talmente antipatici per non dire altro che fanno in modo che i commenti aumentino e tra l’altro tutti negativi.Io penso anche un’altra cosa che a scrivere sono in pochi magari usando nomi diversi.L’ultima cosa voglio dirla a Apollonio,mi dispiace caro Michele ma la tua lunga vita di professionista e professionale la stai denigrando con queste cosucce da non professionista
molti non sanno che il giornalismo è anche libertà di pensiero e critica. Apollonio non ha offeso nessuno ed il programma degli eventi è scandalosamente povero-l’angenzia del turismo non ha il compito di organizzare il cartellone estivo e allora mi viene da dire:scausate ma che cosa sta facendo da Carnevale il sognor De Meo–sdegno totale.In questa città funziona tutto strorto.TURISMO e poi quando il comnue manda gli addetti competenti a tagliare l’erba, questi lasciano l’erba tagliata ai margini dei giardini e delle villette , schifoso…TURISMO??!! SVEGLIATEVI E FATE DAVVERO QUALCOSA PER IL TURISMO..P.S. BELLISSIME LE FOTO
Il Dott. Apollonio evidentemente, nella foga di scrivere l’articolo di cui sopra, non ha avuto neanche il tempo di leggersi dettagliatamente il programma della sesta edizione del Manfredonia Blues Festival, nonché rivedersi quello delle precedenti cinque edizioni che lui conosce molto bene vista la “collaborazione” intrapresa con il MBF.
Mi riservo di pubblicare tutti i programmi del MBF con relativi articoli da lei firmati.
Sono veramente deluso da questa sua linea e quella della testata per cui lei scrive.
Antonio De Michele, direttore artistico Manfredonia Blues Festival
L’agenzia del turismo non è creata per organizzare eventi !!!!!!!
Nello statuto l’agenzia deve organizzare carnevale e festa padronale e curare la promozione del territorio
Se questo non è chiaro a qualcuno che si aspetta altro sono problemi loro
Infatti il festival è di competenza dell’assessorato alla cultura e l’agenzia del turismo ha curato la parte promozionale
Proprio come è nella sua mission
Se il festival avesse portato il marchio dell’agenzia ora qui di discuterebbe il fatto che ci sarebbe stato un bel copia e incolla
Invece no il festival è un attività storica dell ‘ assessorato alla cultura e tale deve rimanere
All ‘agenzia del turismo altri compiti e L’organizzazione di altri eventi che non c’entrano niente con il calendario pubblicato
Qui ognuno si aspetta delle cose che non esistono, si inventano favole
L’agenzia questo anno ha curato
– il carnevale ( da statuto)
– visionarie in primavera
– curerà festa padronale
– curerà altri eventi nuovi in autunno tra cui Gargano running week
Il festival dell’assessorato non c’entra niente
Sono eventi consolidati ( blus, cinema in riva al mare, corte e cultura, teatro amatoriale, ecc) che vanno promossi dall’ agenzia del turismo
Sapete quanti altri eventi sono fuori dal calendario? Una miriade !!!
Quelli in calendario sono quelli in cui il comune ha investito dando dei contributi
Leggete gli atti
Sono chiaro e trasparenti
Ma qui non si leggono gli atti
Si fa solo polemica
Ennesimo fallimento di un progetto nato già morto. Nei VERI paesi a vocazione turistica esistono Istituti dove formano il personale, dove si insegna l’ABC del turismo, le basi, le prospettive future e la capacità di legare indissolubilmente il turista al territorio. La gente studia, sostiene un lungo percorso formativo al termine del quale potrà dire la propria parola con proposte e progetti di rilancio del territorio. Ma questo avviene nei paesi normali e sono stato testimone diretto di come si insegna la cultura del turismo.
Ci dobbiamo rassegnare al fatto che, con questi egregi signori al timone, questo posto non è stato, non è e non sarà mai un paese turistico, senza dimenticare comunque che un’altra fetta di responsabilità è da attribuire a certi trogloditi che “occupano” questo paese con la loro ignoranza, cafonaggine, assenza di senso della cultura e di amor sia proprio e sia per il posto dove vivono.
Felice di essere un giorno smentito, nel frattempo disincentivo i miei colleghi a venire a Manfredonia (molto meglio il Gargano dove di sicuro noi non siamo la cd “porta”).
L’Agenzia del Turismo e’ solo un modo per riciclare soldi verso destinatari comodi. Ha appena incassato uleriori €150000 per lo scorso Carnevale che sono serviti a distribuire contentini in giro pro elezione.
Anche una delle poche manifestazioni che ha davvero attirato i turisti gli anni scorsi, Batiti Live, non si fara’ a Manfredonia a causa dell’incapacita’ dell’AdT e dei nostri inutili Amministratori.
MANFREDONIA E’ OSTAGGIO DI AMMINISTRATORI INCAPACI CHE HANNO COME UNICO SCOPO LA CONSERVAZIONE DELLA POLTRONA. SPERO CHE I CITTADINI ONESTI QUESTO LO TENGANO A MENTE L’ANNO PROSSIMO ALLE ELEZIONI. VOTATE CHIUNQUE MA NESSUNO CHE HA GIA’ RICOPERTO UN INCARICO!!!
In una democrazia perchè essa sia tale ci deve essere la libertà di opinioni. Perchè criticare il pensiero di un nostro concittadino che la pensa come altri, anzi che non ha la viltà di molti altri di dire, firmandosi ciò che pensa?
Chi non è libero su questo sito di dire ciò che pensa? Commentiamo ma con rispetto, apportando il nostro pensiero che potrebbe essere diverso. E se chi ha espresso un concetto lo ha fatto vedendo male le cose, chi è stato toccato, colpito che proponga un suo contraddittorio. DISCUTIAMO PER CRESCERE.
Pace e Bene
Certo, che parlare di Festival della Cultura è una barzelletta, Manfredonia non ha bisogno di questi personaggi, come dice il dottor Apollonio, la città ha bisogno di gente competente che abbiamo capacità non dico manageriali ma tali da poter quantomeno risolvere i piccoli problemi della nostra comunità. L’amministrazione che va versa la fine della legislatura ha fallito! Uno perché ha fatto le promesse del lupo e non ha affrontato è risolto un solo problema uno per tutti ” il contratto D’Area “Due Fallimento del Carnevale che ha visto l’assenza a questa manifestazione di personaggi storici” che hanno dato tanto. Tre un consiglio comunale inesistente che non ha svolto il proprio ruolo che ha causato la decadenza totale della città. Quarto un giunta formata da persone senza alcuna competenza se non negli ultimi tempi l’architetto Clemente. E’ potremmo continuare ma non vale perché la parola passa ora agli elettori.
Sig. Apollonio lei non è un giornalista, lei è un pennivendolo. Bastava
che il comune ti avesse fatto un contratto di collaborazione ufficio stampa e il suo pensiero fosse cambiato.
Per scrivere buoni articoli lei ha un prezzo.Quindi lei è un pennivendolo, scrive in base ad un prezzo.
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AGENZIA DEGLI APOCRIFI PARDON DEL TURISMO MI SA TANTO SAREBBE STATO MEGLIO CHIAMARLA DE FALLIMENTO.
mado…. che ha detto Dott. Apollonio…. è ora chi lo dice al nostro supremo Sindaco…… che ha fatto un altro errore??? abbiamo pero i conto di quanti casini ha combinato in 4 anni……..