Giovedì 21 Novembre 2024

Rischio incendi boschivi: l'appello di Nardoni contro comportamenti scellerati

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L’ondata di caldo e afa prevista per i prossimi giorni ci induca ad essere ancora più cauti e attenti al fine di evitare la stagione del fuoco che vide la Puglia protagonista in negativo nelle estati del 2007 e del 2008 con gli incendi di Peschici e Cassano Murge. Per questo dopo il decreto di grave pericolosità per gli incendi boschivi pubblicato ad aprile e relativo ai periodi tra il 15 giugno e il 15 settembre è opportuno invitare nuovamente operatori, comunità e turisti a mantenere la massima allerta su un fenomeno che rischia di compromettere per lungo tempo il paesaggio e l’eco-sistema pugliese.

Così l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, che dopo gli avvisi meteo di queste ore decide di tornare sull’allerta incendi e rimarcare le azioni vietate e gli atteggiamenti sconvenienti riportati nel decreto del presidente della Giunta regionale Nichi Vendola.

La normativa è stringente – dice – ed è assolutamente vietato accendere fuochi, far brillare mine o usare giochi pirotecnici, così come usare apparecchi a fiamma o accendere fornaci o braci. Ci sono divieti anche per l’incivile abitudine di lasciare rifiuti ai bordi delle strade perché spesso il fenomeno di autocombustione di questi reflui ha dato non poche preoccupazioni ai nostri boschi e alle nostre aree arborate. Si tratta di cambiare registro e imparare che anche una piccola distrazione umana può rischiare di sfigurare per lungo tempo la bellezza di luoghi meravigliosi come avvenne sette anni fa nel rogo di Peschici in cui persero la vita anche alcune persone. Le cronache di quegli anni – afferma ancora Nardoni – ma anche alcuni recenti episodi registrati in altre zone del territorio regionale,dimostrano come non sia possibile abbassare la guardia di fronte ad un fenomeno che rischia ogni anno di mandare in fumo un patrimonio boschivo e forestale che è parte integrante del paesaggio pugliese. Ecco perché per contrastare il fenomeno serve una maggiore prevenzione e tutela del territorio, un incremento delle risorse da destinare alle unità operative in campo, ma anche la realizzazione di sempre più campagne e appelli rivolti alla sensibilizzazione. Sul fronte delle risorse l’Assessorato regionale con la Misura 226 del PSR Puglia 2007/2013 ha già erogato aiuti per la prevenzione degli incendi boschivi con particolare riferimento al demanio forestale regionale. 

Un impegno economico che siamo convinti saremo in grado di riproporre anche nel prossimo Programma di Sviluppo Rurale 2014 -2020 – dice Nardoni – e su cui sarà mia cura prevedere anche campagne di informazione che coinvolgano soprattutto i più giovani.

Infine l’Assessore si rivolge alla “macchina antincendio” chiamata ogni anno ad operare sul fronte caldo dell’estate. Mi auguro che gli uomini e le donne della Regione Puglia, dell’ARIF, dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato possano lavorare poco quest’anno almeno sul fronte degli incendi – dichiara l’Assessore Nardoni – in quel caso sarei ben lieto di poter registrare almeno su questo fronte una noiosissima estate.

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