La gestione europea delle frontiere e dell’accoglienza dei migranti èl’obiettivo a cui dobbiamo mirare nel semestre di Presidenza dell’Italia, altrimenti non usciremo mai dall’emergenza umanitaria e non contrasteremo la crescita dei movimenti xenofobi”. E’quanto affermato dall’on. Michele Bordo (PD), presidente della Commissione Politiche UE della Camera, nell’intervento alla Conferenza sulla fratellanza e la solidarietàorganizzata dalla Cisl di Foggia e svoltasi questa mattina.
“Il 70% dei cittadini europei –ha continuato Bordo – èfavorevole all’integrazione dei migranti regolari ed alla tutela dei loro diritti di lavoratori. Dobbiamo agire per favorire la valorizzazione delle loro capacitàe competenze, anche eliminando gli ostacoli burocratici al riconoscimento dei titoli di studio e delle esperienze formative da loro maturate nei Paesi d’origine.
E’compito dell’Italia, durante il semestre, promuovere un diverso atteggiamento dell’Unione Europea sull’immigrazione, anche perché abbiamo bisogno di molti lavoratori stranieri se vogliamo centrare nei prossimi anni l’obiettivo, previsto dalla Strategia Europea 2020, del 75 per cento di occupati nell’Unione.
Al Governo italiano e alle Regioni, poi, tocca il compito di programmare e utilizzare meglio i fondi che l’Europa mette a nostra disposizione, 4 miliardi nei prossimi 6 anni a favore di misure per l’integrazione degli stranieri immigrati e la tutela dei minori stranieri non accompagnati.
L’integrazione passa anche attraverso la partecipazione diretta degli stranieri residenti in Italia alle elezioni amministrative, perchédevono sentirsi parte attiva delle nostre comunitàe anche assumerne le conseguenti responsabilità.
I 6 mesi che abbiamo davanti saranno decisivi –ha concluso Michele Bordo –per far diventare la tutela dei diritti dei lavoratori, la solidarietàe la fratellanza obiettivo comune alle donne e agli uomini che in Italia e in Europa vivono ed a quanti decidono di viverci per scelta o bisogno”.
Ma ha detto qualcosa di nuovo…. è una vita che l’Italia pretende questo scenario ed altro…..dagli altri paesi europei.
Vedremo se il pragmatismo di Renzi (attuale presidente europeo) sarà capace di far intendere chi non vuole intendere….