“Anche quest’anno la Protezione civile della Puglia, in vista dei tre mesi definiti di massima pericolosità, ha adottato il programma operativo di azione per la campagna 2014 con cui fornire agli operatori impegnati utili e puntuali indicazioni per l’organizzazione e lo svolgimento delle azioni di contrasto e contenimento degli incendi boschivi e di interfaccia.
Secondo quanto previsto dal Piano triennale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2012-2014 (aggiornato annualmente in base alle risorse disponibili) dal 15 giugno e sino al 15 settembre la Sala operativa unificata permanente (Soup) sarà attiva 24 ore su 24 presso il servizio regionale di Protezione civile per coordinare risorse umane e mezzi operativi durante le operazioni di spegnimento degli incendi ma anche per garantire la salvaguardia del patrimonio ambientale nel rispetto delle normative in materia di ambiente, territorio ed aree protette. La Soup, composta dai rappresentanti della Protezione civile, del Corpo forestale dello Stato, dei Vigili del fuoco e dell’Arif (Agenzia Regionale per la attività Irrigue e Forestali) disporrà anche quest’anno del supporto di 130 associazioni di volontariato che forniscono un aiuto decisivo nei mesi estivi, nella speranza che non debba più ripetersi quello che è accaduto l’anno scorso a Nicoletta Losappio volontaria della Protezione civile morta a Trinitapoli durante alcune operazioni di spegnimento.
Come ogni anno la Protezione civile ha previsto obblighi e divieti di tipo prudenziale, soprattutto per gli enti che gestiscono infrastrutture e servizi (come Comuni, Ferrovie, Società Autostrade) e per i coltivatori, soggetti coinvolti più di altri nella prevenzione e lotta attiva agli incendi. La Protezione civile si è fatta protagonista anche di una campagna di sensibilizzazione sul tema della salvaguardia dei boschi rivolta a tutti i cittadini, che rappresentano la chiave decisiva per prevenire il sorgere degli incendi o fermarli tempestivamente. È utile ricordare che chi avvista un incendio o del fumo deve chiamare il 1515 (Corpo forestale dello Stato) o il 115 (Vigili del fuoco) per dare l’allarme e fornire tutte le indicazioni utili per attivare gli interventi necessary”.
Lo ha dichiarato Giovanni Epifani, consigliere regionale Pd e presidente del Comitato regionale della Protezione civile.