Lunedì 4 Novembre 2024

‘Attenti a quei due’… canali

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Anche dopo i lavori di rifacimento di Corso Manfredi, crepinde (cadute rovinose) e svuletature (slogature, distorsioni) abbondano. Prima dei lavori di rifacimento crepinde e svuletature avvenivano, come risaputo, a causa delle storiche basole sconnesse o divelte. Attualmente accadono, invece, a causa dei due canali di scolo delle acque meteoriche. ‘Attenti a quei due’… canali (parafrasando il titolo della famosa serie televisiva con Roger Moore e Tony Curtis), dunque, ai lati di Corso Manfredi. Ebbene, qualche giorno fa, il sottoscritto proprio a causa di uno di quei canaliha subìto una distorsione alla caviglia sinistra. Tutto ciò mentre stava passeggiando con alcuni cari amici. Da un momento all’altro ci si può trovare, perciò, con un piede in uno di quei canali (quasi sempre profondi e scivolosi). Lo struscio serale lungo il Corso Manfredi è per ogni vero manfredoniano (ivi compreso il sottoscritto) quasi irrinunciabile, ma a causa di quei canali sta diventando piuttosto rischioso. Vi assicuro che, al momento dell’infortunio, le mie imprecazioni sono state molto abbondanti. ‘Traboccanti’ almeno quanto le acque meteoriche, che scorrono in quei due stramaledetti canali durante certi temporali. Bisogna stare in ansia, dunque,anche durante la tradizionale quanto banale passeggiata lungo Corso Manfredi? Sembra proprio di sì. E la mente va al breve quanto efficace racconto La maledizione delle sette generazioni del libro Manfredonia storie e personaggi di Antonio Universi. Narrazione in cui si fa riferimento ad alcuni amministratori sipontini del sec. XVIII che […] intascarono i beni destinati alla costruzione di un acquedotto comunale. A maledire (per sette generazioni) i manfredoniani, stando alla leggenda, fu l’allora Papa Benedetto XIII che stanziò […] la somma di seimila scudi romani per costruire un acquedotto romano. Acquedotto che, a causa dei predetti ladrocini, non fu mai realizzato. Nel nostro caso (quello del rifacimento di Corso Manfredi), di contro, i soldi sono stati utilizzati pienamente. Gestione economico-finanziaria, pertanto, sana (anche se, probabilmente, non troppo oculata). Quei due canali andrebbero come minimo bocciardati. E se la bocciardatura rallentasse il regolare flusso delle acque meteoriche? Niente Paura! Si potrebbe ricorrere a dei moderni prefabbricati, dove la griglia ed il corpo canale sono un unico elemento (monolitico), che garantirebbero ottimo drenaggio e massima sicurezza.Ciò dovrebbe essere alquanto noto anche a chi, questi lavori di rifacimento di Corso Manfredi, li ha rispettivamente commissionati, progettati e realizzati. Il corso principale di Manfredonia, come risaputo, è intitolato allo scomunicato Re Manfredi di Svevia (scomunica inflittagli da ben tre Papi: Innocenzo IV; Alessandro IV; Clemente IV). Qualcuno presuppone che a causare, negli anni, ai manfredoniani crepinde e svuletature sia la presunta […] maledizione delle sette generazioni di Papa Benedetto XIII sommata all’anatema di Re Manfredi. Diciamo… non è vero ma ci credo. Sì, proprio come il titolo della famosa commedia di Peppino De Filippo. Ah, come sarebbe bello far subire crepinde e svuletature anche a quelli che, in questo momento di grande crisi economica, stanno rubando o amministrando ‘allegramente’ i soldi dei contribuenti… Luigi Einaudi, in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, diceva: «il denaro dei contribuenti deve essere sacro».

Francesco Granatiero

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