Il nuovo sindaco di Foggia è un braccialetto bianco. Franco Landella ha infatti aderito alle richieste che Riparte il futuro – la campagna di Libera e Gruppo Abele contro la corruzione – ha presentato prima del voto a tutti i candidati alle amministrative. “Abbiamo chiesto a tutti di mettere in cima alla propria agenda la lotta alla corruzione in tre modi”, spiegano i promotori. “Rendendo trasparente la propria candidatura in campagna elettorale, promettendo di adottare la delibera “Trasparenza a costo zero” entro i primi 100 giorni e impegnandosi ad attuare le prescrizioni della delibera entro 200 giorni”.
“Avendo aderito a Riparte il futuro, campagna che conta ad oggi oltre 520mila firmatari, ora Franco Landella è anche un “braccialetto bianco”, ossia uno dei 75 sindaci italiani che si è presentato ai cittadini “in modo trasparente e ha accettato di attuare le nostre proposte contro la corruzione e per la promozione dell’integrità e della trasparenza”
La mancanza di risorse per i Comuni, spiega l’associazione, “non può essere una scusa: è possibile combattere la corruzione anche a costo zero. Chiediamo ai sindaci di condividere con i cittadini le informazioni su chi li rappresenta e su come i Comuni spendono i soldi pubblici”.
Il coordinamento provinciale di Libera Foggia, in accordo con il Coordinamento regionale Libera Puglia, consegnerà il braccialetto al neoeletto primo cittadino nei prossimi giorni. “Vogliamo che sia un segno dell’impegno di trasparenza già sostenuto”, dice Daniela Marcone, referente provinciale di Libera Foggia. “Dall’altro vogliamo che non venga mai messa in secondo piano la promessa d’integrità fatta in campagna elettorale”
E parte ora il conto alla rovescia per l’adozione della delibera “trasparenza a costo zero”: 100 sono i giorni richiesti per l’approvazione. La delibera dovrà poi essere resa operativa nei successivi 200 giorni, con un’anagrafe degli eletti dettagliata e diffusa, trasparenza di bilancio e di gestione delle casse della città, codici etici stringenti, gestione dei beni confiscati accessibile a tutti. “Siamo certi che il nuovo sindaco rispetterà gli impegni e renderà il Comune che rappresenta un baluardo di legalità”, conclude Marcone.