Il Nas di Foggia sta eseguendo due misure cautelari agli arresti domiciliari nei confronti di due medici di base e 3 misure interdittive dell’esercizio della professione nei confronti di tre farmacisti di San Severo. L’attività investigativa, delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, ha permesso di disarticolare un’associazione per delinquere a carattere familiare finalizzata alla truffa al Servizio Sanitario Nazionale.
Il collaudato sistema permetteva agli arrestati di ottenere indebiti profitti attraverso la falsificazione di prescrizioni di farmaci da parte dei medici-padri e la compiacenza dei farmacisti-figli i quali, pur consapevoli dell’irregolarità e della falsità delle prescrizioni, ne richiedevano il rimborso al Servizio Sanitario Nazionale. Migliaia di ‘ricette’ sono, infatti, risultate irregolari e contraffatte, create ad hoc con firme alterate e timbri di medici convenzionati estranei ai fatti. Tra le specialità medicinali falsamente prescritte antidepressivi e per malattie respiratorie/polmonari. È in corso anche l’esecuzione del sequestro preventivo per equivalente pari al valore di 130.000 euro sui conti correnti dei 5 professionisti.