Domenica 3 Novembre 2024

Elettrificazione, G. Rignanese (PD): Un’idea per la sede della Comunità Montana del Gargano

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“È ormai noto da anni che la Comunità Montana del Gargano è un ente in liquidazione e da qui a breve cesserà di esistere. La dotazione organica ed alcuni beni immobili saranno assorbiti dall’ARIF, mentre altre parti del patrimonio saranno suddivise tra i Comuni del Gargano. Per quanto riguarda la bella struttura che attualmente ospita gli uffici della CMG, a quanto pare, una metà sarà assegnata all’ARIF e l’altra metà, compresa la sala consigliare, sarà assegnata al Comune di Monte Sant’Angelo. Queste pare siano le richieste del nostro Comune”.

La struttura che ospita gli uffici, già a servizio di un comprensorio vasto, potrebbe rappresentare una sede ideale per ospitare servizi ed uffici di strutture regionali e provinciali con un evidente vantaggio per tutto il nostro Gargano. Quindi, in questa ottica, deve essere accolto positivamente la possibilità che venga ospitato un Polo provinciale dell’ARIF – considerato che il patrimonio boschivo della provincia di Foggia si estende per buona parte nel territorio del Gargano – così come positivamente deve essere accolto un ragionamento attorno alla possibilità di ospitare un presidio/centro operativo della Protezione Civile.

Naturalmente, l’aula consigliare, con apposita convenzione, potrebbe essere utilizzata dai diversi enti che ne avessero necessità, compreso il Comune di Monte Sant’Angelo, risparmiandosi, tra l’altro, i costi di gestione della struttura.

Avere una visione strategica per Monte passa anche attraverso un utilizzo adeguato del patrimonio immobiliare, evitando di svilirne il valore per capriccio o per miopia politica: trasformare una struttura del genere in archivio o in Ufficio UNESCO decontestualizzato rappresenta una cattiva gestione della cosa pubblica.

 Per quanto riguarda la piaga dell’elettrificazione rurale, già oggetto di discussione nelle scorse settimane, dopo i solleciti nei confronti dell’ENEL, del Comune di Monte Sant’Angelo e l’Ente Parco, alle quali non si è ricevuta risposta, è stato chiesto per iscritto il 5/06/2014 al Responsabile una urgente conferenza di servizi e nella prossima settimana saranno contattate tutte le aziende che stanno pagando questi assurdi ritardi a causa delle negligenze altrui. Non basta un’intesa tra Parco ed Enel per gettare fumo negli occhi, si deve pretendere un immediato inizio dei lavori, visto che siamo in ritardo di anni, potremmo dire decenni. Ricordiamo che i progetti incompleti sono “Sitizzo-Cerro Saldo”, dove la sovrintendenza non ha mai rilasciato il parere; “Cincinella-Valle delle Rose” liquidato all’Enel l’ 8/4/2003, progetto iniziato e poi interrotto; l’altro che doveva servire 7 aziende situate ai confini tra il Comune di Monte Sant’Angelo ed il Comune Mattinata liquidato per intero il 29/05/2001 e mai iniziato.

Generoso Rignanese Consigliere del PD Monte Sant’Angelo e membro della Segreteria provinciale

Articolo presente in:
Capitanata · News

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