“Olivicoltori onesti e consumatori responsabili oggi sono ancor più tutelati dalla legge ‘salva olio’, ora applicabile in ogni sua parte”. Lo affermano i deputati del PD Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura di Montecitorio, e Nicodemo Oliverio, capogruppo del PD nella stessa Commissione, dopo l’approvazione dell’emendamento da lei proposto alla Legge Comunitaria per superare i veti europei in ordine all’etichettatura delle bottiglie e all’obbligo del tappo antirabbocco.
“Sono migliaia le aziende olivicole vittime delle importazioni di prodotto straniero spacciato come italiano. I primi a pagare gli effetti di questa irrazionale e illegale concorrenza sono i consumatori e i produttori di qualità.
L’obbligo dell’utilizzo del tappo antirabocco per le bottiglie prodotte in Italia e nei ristoranti e in tutti gli esercizi pubblici italiani è un presidio di sicurezza alimentare su cui è stata aperta la procedura di UPilot che con questo emendamento abbiamo chiuso, garantendo i consumatori dalle miscele casalinghe o dallo spaccio di prodotto a basso costo e di ignota provenienza. Le bottiglie usate devono essere buttate, perché inservibili.
L’emendamento contiene anche l’obbligo dell’inserimento in etichetta del termine ‘miscela’ per il prodotto ottenuto con oli di oliva vergini ed extra vergini provenienti da Paesi diversi. Norme che offrono l’opportunità di produrre serenamente olio miscelato, ma senza mentire ai consumatori. Non è una norma contro il libero mercato; è contro chi pretende di trasformare il mercato in un parco giochi.
Per bloccare questa legge si è più volte affermato che “l’Italia non può legiferare in contrasto con l’Unione europea”. Noi, invece, abbiamo fornito alle istituzioni italiane gli strumenti per difendere chi vuole produrre e consumare qualità Made in Italy da chi utilizza scorciatoie chimiche ed abbiamo indicato all’Europa un nuovo orizzonte legislativo”.