Abbiamo preso atto che il ministro Martina ha fatte proprie le istanze di Agrinsieme, sbloccando il pagamento agli agricoltori di 81,5 milioni di euro di fondi della politica agricola comune; pertanto sospendiamo il presidio di protesta indetto per domani (martedì 12 giugno) presso le sedi romane dell’Agea”. Lo comunica il coordinamento di Cia, Confagricoltura, Alleanza delle Cooperative agroalimentari.
“La nostra mobilitazione è sospesa non annullata – chiarisce la nota di Agrinsieme – Ci attendiamo che Agea rispetti prontamente l’impegno preso, diversamente scenderemo in piazza con ben altro tipo di manifestazioni”.
“Gli agricoltori hanno bisogno di risposte concrete e certezze ancor più in un periodo di difficoltà come l’attuale, per poter programmare l’attività operativa e gli investimenti – sottolinea Agrinsieme – Quanto è avvenuto è scandaloso”.
“Vengono mantenuti – conclude Agrinsieme – gli incontri già richiesti per presentare nel dettaglio, alla politica ed alle istituzioni, i problemi urgenti del settore e relativi al funzionamento dell’Agea. Non possiamo permetterci più che accadano situazioni di questo tipo”.