Domenica 22 Dicembre 2024

In ricordo del Generale Donato Azzarone

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“La memoria è assetata di spazio” dice uno dei tanti slogan lanciati da Rai Uno durante la trasmissione “Porta a Porta” condotta da Bruno Vespa in occasione della Festa della Repubblica, per ricordare la Benemerita Arma dei Carabinieri nel bicentenario di fondazione (1814-2014). Celebrazione preceduta da una stupenda fiction “A testa alta”, in cui si racconta dell’eroismo di tre carabinieri che il 12 agosto 1944 hanno affrontato l’estremo sacrificio per salvare dieci ostaggi dai tedeschi. Ma la memoria storica, i fatti, gli avvenimenti, gli uomini migliori che hanno fatto grande la propria città e la Nazione, sovente, per mera “distrazione” di chi sarebbe deputato a farlo, passano nell’oblio. Da sempre la nostra testata dedica spazio alla memoria storica e in particolare a quegli uomini che hanno dato lustro alla città che diede loro i natali. Oggi commemoriamo un’altra luminosa figura, grande servitore della Patria, e nostro concittadino, il Gen. dei Carabinieri Donato Azzarone, a un anno dalla dipartita. La sua carriera militare inizia nel 1941 quando viene mobilitato a seguito degli incalzanti eventi bellici. Completati i corsi in Accademia partecipa alle campagne di guerra del 1944 e 45 con il grado di sottotenente. Dopo l’8 settembre, Donato Azzarone continua la sua attività militare svolgendo importanti compiti d’Istituto presso i comandi territoriali di Bibbiena, Cremona, Perugia e Sassari, dove da comandante di Gruppo si distingue nella lotta contro la delinquenza e il banditismo. È a seguito delle suddette brillanti operazioni che il Ten. Col. Azzarone, Comandante del Gruppo “Sassari” riceve dal Comando Generale dell’Arma il seguente Encomio solenne: “Comandante di Gruppo in provincia particolarmente sensibile sotto il profilo della sicurezza pubblica, già distintosi nella lotta alla delinquenza ed al banditismo, in occasione di sequestro di persona in danno di facoltoso e noto professionista, che aveva vivamente allarmato la popolazione, coordinava e dirigeva – partecipandovi personalmente – incisive investigazioni, in ambiente molto difficile per tradizionale omertà, ed imprimeva vigoroso impulso all’attività dei dipendenti organi investigativi, riuscendo ad assicurare alla giustizia i responsabili del crimine, successivamente condannati dalla magistratura a pene esemplari”, Sassari giugno 71 / gennaio 1972. Già nell’ottobre del 1954, nei ranghi di un battaglione dell’Arma entra con le prime truppe italiane a Trieste. Continua intensa e appassionata l’opera del nostro benemerito concittadino al servizio del Paese. Instancabile il suo impegno in Friuli a seguito del terremoto che lo ha visto in prima linea affrontare con competenza e umanità i gravi problemi prodotti dall’evento tellurico, guadagnandosi il plauso delle autorità e della popolazione colpita dal sisma. Per il suo infaticabile impegno e umanità è stato insignito della Croce del Sovrano militare Ordine di Rodi e di Malta e il Diploma di benemerenza del Commissario di Governo. Promosso generale, Donato Azzarone dopo aver retto per cinque anni la Legione Carabinieri di Udine con giurisdizione su tutta la regione Friuli, Venezia Giulia lascia il comando stabilendosi con la famiglia a Udine dove, oggi giacciono le sue spoglie.

Matteo di Sabato

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Commenti

  • ho conosciuto personalmente l’uomo perchè e stato il mio comandante e a distanza di tanti anni sento il dovere di dire che spesso ha messo in discussione il suo comportamento privato con cio che era la sua figura nell’Arma.Purtroppo nel suo comportamento non sempre era in linea con la personalita che di fatto era. LO ricordo comunque nel suo atteggiamento come persona giusta e se qualche volta ha sbagliato credo si nelle umane cose.Ha amato gli uomini senmplici e agli appuntati suoi autisti ha risposto sempre nel modo dovuto. Brig. Gen. Di Gennaro Gianfrnco

    gianfranco 12/06/2016 23:34 Rispondi
  • penso che cio che l’uomo ha fatto sia ormai non giudicabile. ma che la morte porti gloria anche a chi non ha fatto nulla per la gloria del’arma e un fatto eatreamente indicibile. I ristoranti del friuli conoscono abbondantemente la storia dell’ uomo grande mangiatore senza sosta noi non siammo riusciti a rendere l’uomo normale

    gianfranco 22/04/2016 0:33 Rispondi
  • la solita sceneggiata, la solita propaganda, questo personaggio in friuli ha fatto piu`danni che altro. Ennesima mela marcia dell`´arma portato come un eroe. Non parliamo di abusi che ha commesso.non e degno di indossare una divisa

    silvio 03/09/2015 4:26 Rispondi
    • ma di cosa sta parlando? abito in friuli ed ho conosciuto il gen. Azzarone: era l’esatto contrario di quello che descrive nel suo sproloquio.

      massimo 06/05/2016 15:27 Rispondi
      • Chi ha lavorato con questo ufficiale dell’Arma puo’ dire soltanto che della sua divisa ne ha approfittato, il classico ciarlatano, andava avanti grazie e soltanto per amici e amici degli amici

        tiziano 14/05/2016 22:31 Rispondi
  • Ma diciamolo tutta..in Friuli era…………………………. a raffica.Vita privata da padre……….., un ……….. Praticamente una…………….in carriera

    luca 22/03/2015 17:35 Rispondi
  • Il Generale dei Carabinieri Donato Azzarone è stato a lungo comandante della Legione Carabinieri Friuli- Venezia Giulia. Durante i terremoti del 1976 in Friuli, ca 1000 morti e 100.000 senza tetto con interi comuni distrutti, il gen. Azzarone e l’Arma si prodigarono per portare soccorso alle popolazioni colpite dai sismi, 6 maggio e 15 settembre 1976. Il Friuli e la sua gente li ricordano con affetto e rispetto ancora oggi. Diversi Comuni terremotati furono insigniti della Medaglia d’Oro al Merito Civile e di tanti di loro i Carabinieri sono Cittadini Onorari.

    tiger 12/06/2014 18:29 Rispondi
  • GENERALE DEI CARABINIERI? EPPURE HO SEMPRE SAPUTO CHE ERA DELLA GUARDIA DI FINANZA.

    FRANCESCO BRUNETTI 11/06/2014 10:47 Rispondi
    • Il generale della Guardia di Finanza Donato Azzarone era un omonimo, forse lontano parente. Il Donato AZARONE di cui si parla nell’articolo di Mateo DI SABATO era il cognato dell’avvocato Berardino TIZZANI.

      Gennaro Ciccaglione 11/06/2014 12:05 Rispondi
      • I due Generali Donato Azzarone erano cugini.

        Giancarlo Azzarone 11/06/2014 14:35 Rispondi

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