Giovedì 21 Novembre 2024

GAC Gargano Mare: Antonio Angelillis nuovo presidente

0 0

Antonio Angelillis è il nuovo presidente del GAC Gargano Mare, il gruppo di azione costiera nato nell’agosto 2011 con il sostegno dei comuni di Vieste, Mattinata, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Zapponeta e Margherita. “L’area del GAC per le sue problematiche di natura eco-ambientali e per quelle legate al mondo produttivo della pesca e del sistema turistico,  – ha dichiarato  il neo presidente Antonio Angelillis attuale assessore alle Attività produttive del Comune di Manfredonia, attende una particolare attenzione da parte delle istituzioni, dei Comuni, della Provincia, della Regione, dell’Ente Parco, ma anche del GAC Gargano Mare che in tal senso non farà mancare la sua presenza e il suo continuo impegno. Il mio impegno, ha aggiunto Angelillisunitamente a tutti i consiglieri del GAC Gargano Mare, sarà costante per continuare sulla strada intrapresa dal mio predecessore Nunzio Stoppiello al quale va il ringraziamento di tutti i componenti della società per il suo profuso impegno a favore del GAC e delle sue politiche strategiche ma anche per la sua disponibilità alla rotazione della rappresentanza finalizzata ad un maggiore coinvolgimento dei soci del partenariato”.

Gli altri eletti del rinnovato Consiglio di Amministrazione del GAC sono Pasquale Guerra (vice presidente, in rappresentanza delle Associazioni di categoria della pesca) e i consiglieri Ersilia Nobile, Michele Damato, Raffaele D’Apolito, Domenico Ciuffreda, Matteo De Feo, Matteo Prencipe, Gaetano Di Nuovo, Francesco Santamaria, Ciro Gatta, Matteo Ciuffreda, Giuseppe Palladino, Maria Stefania Bozzini e  Donato Fanizza in rappresentanza di tutti i soci del partenariato. Direttore è stato confermato Giovanni Schiavone.

Rossella Di Bari

Articolo presente in:
News

Commenti

  • Certo che come assessore non si è mai occupato delle problematiche della pesca, ora come presidente del gac si potrà meglio occupare dei problemi relativi alla propria tasca

    Giuseppe 06/06/2014 7:05 Rispondi
  • quanti soldi prenderà per questa carica?

    antonella 05/06/2014 19:12 Rispondi
  • Non vi preoccupate presto ci sarà un nuovo rimpasto in giunta comunale. Dovrebbe lasciare anche l’assessore Brunetti, mentre più sicure le dimissioni spontanea della Varrecchia (visto il misero risultato elettorale conseguito!). Inoltre, Angelillis, dopo questa nomina, dovrebbe dimettersi anche lui e al suo posto – si vocifera – dovrebbe essere nominato il consigliere Libero Palumbo…

    Presto si dimetterà da assessore... 04/06/2014 14:24 Rispondi
  • Ass.Angellilis,presidente di quà, presidente di là,assessore giù assessore sù,ma voi sapete come attrarre turisti o incentivare la pesca? Vi siete mai chiesti dove è situato lo scarico acque reflue del depuratore di Manfredonia? Forse in pochi lo sanno.
    Chissà se l’Assessore Angellilis e il Sindaco di Manfredonia sanno dove è situato lo scarico e se mai l’hanno ispezionato? – Angellilis dove si trova lo scarico acque reflue del depuratore di Manfredonia e di che colore è l’acqua che ne fuoriesce?
    Perché il mare di Siponto nel periodo estivo è prevalentemente di un colore giallastro?
    I bagnanti dei lidi Sipontini, tutti condivisi nel dire che si trattava di acque reflue da scarichi di fogna.
    Ci stiamo avvicinando alla nuova stagione balneare e la domanda nasce spontanea:” Quest’estate come sarà l’acqua? E perché si concentra in estate, nella maggior affluenza dei turisti?
    Sai assessore che lo scarico acque reflue del depuratore di Manfredonia versa tutti i giorni nel fiume Candelaro?
    per chi non lo sa, sotto il ponte del fiume Candelaro sulla strada per Zapponeta, prima dello svincolo di Sciale delle Rondinelle, si trova lo scarico del depuratore.
    Tutti i giorni e soprattutto il periodo estivo, dallo scarico del depuratore, che si trova a circa 1,5 Km dal depuratore di Manfredonia, si riversano nel fiume Candelaro e quindi nel golfo di Manfredonia, tantissimi metri cubi di acque reflue.
    Allora se le acque reflue provengono dall’impianto di depurazione, l’acqua è depurata?
    La regola dovrebbe essere questa, infatti, in un normale impianto di depurazione le acque reflue finiscono in manufatti di calcestruzzo armato ognuno con specifiche funzioni, nella quale è attuata la depurazione degli scarichi di origine civile.
    Si separano in due corsi di depurazione:
    La linea acque;
    La linea fanghi.
    Se dallo scarico escono acque reflue non depurate, evidentemente non avviene la trasformazione di liquami in fanghi? Il registro di carico e scarico fanghi a cosa serve?
    Come mai l’Assessore Angellilis e l’assessore all’ambiente del Comune di Manfredonia non ha mai denunciato il sottodimensionamento delle vasche rispetto alla popolazione di Manfredonia? Anche in previsione dei nuovi comparti? dove sono andati a finire i 3 milioni di euro per il ridimensionamento del depuratore?
    Come mai nel sito web del Comune di Manfredonia non vi è nessun riferimento di delibere per lavori di ampliamento del fatiscente e datato depuratore?
    Perché siete assenti sulle questioni ambientali? Inceneritore; differenziata porta a porta; depuratore; abusivismo edilizio;multe per le feci di cani lasciati nei marciapiedi;ecc.
    Tutte queste domande sono legittime, soprattutto quando nel nostro mare ci vanno i nostri figli e avete il dovere di fare qualcosa per la Nostra Città anche diventando antipatici agli occhi delle persone e delle Istituzioni,invece voi siete antipatici perchè siete buoni sono a raccogliere poltrone.

    Dino1969 04/06/2014 9:34 Rispondi
  • Non lamentatevi piuuuuuuuuu,bastaaaaaaaaa,la colpa è tutta nostraaaaaaaaaa.

    Gino 04/06/2014 9:17 Rispondi
  • Ma dai, angelillis, liv jn e mitt nat, a minestra e’ sempre quella.
    Spiegateci cosa fate tutti oltre ad arricchirvi con i soldi della comunita’ economica, mentre i pescatori muoiono di fame, e poi dicono che la mafia e’ stata sconfitta. Lo stato deve capire chi sono i nuovi mafiosi e e che lavoro svolgono. Renzi vin ruttem sti succhia sang a tradmind.

    anghela 03/06/2014 23:33 Rispondi
  • In pasta… non solo le mani, ma i piedi, gli occhi, le orecchie, il naso, la bocca, ecc…ecc… Chissà perché ?
    Se è così strategico, perché non fa direttamente il sindaco….
    Evidentemente tra “Angeli” s’intendono molto bene.

    semprevigile 03/06/2014 19:51 Rispondi
  • mmmmmmmm non diranno mai nulla….

    zizza 03/06/2014 19:44 Rispondi
  • ancora tu.ci vuolu sello stomaco,

    pio 03/06/2014 19:02 Rispondi
  • carissimi politici Manfredoniani, siamo stanchi di vedere riciclare sempre gli stessi uomini che ad oggi non hanno ancora apportato nulla di concreto a questa meravilgiosa città , non vuole essere una critica verso la persona ma soltanto un dato di fatto,visto che non è solo presente nel GAC ma anche nel GAL!!!!!

    nik 03/06/2014 17:00 Rispondi
  • Visto il nuovo incarico del presidente Angellilis, faccia subito qualcosa per l’ordinanza emanata dal comandante della capitaneria di manfredonia visto che la pesca la pesca il comandante la già uccisa completamente. Presidente Angellilis vediamo quanto conta adesso

    deluso 03/06/2014 16:59 Rispondi
  • Ma la normativa attualmente in vigore non rende incompatibili due poltrone, quella del controllore e quella del controllato?!?!

    In base alla Finanziaria 2008, e ai decreti attuativi arrivati al traguardo nell’ottobre del 2010, chi è consigliere comunale o assessore, o anche dirigente o responsabile di ufficio, non può avere un incarico in una partecipata di servizi pubblici locali dello stesso Comune?!?!

    REDAZIONE perchè non vi occupate della questione?!?!

    MA SAREBBE INCOMPATIBILE?!?! 03/06/2014 16:07 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com