Centrocampista di classe sopraffina, sipontino di adozione.
E’ morto Franco Conti, e l’ars pedatoria sipontina piange un footballer capace di inventarsi cross millimetrici, di fermare palloni a centrocampo con il petto per poi stoppare e rilanciare, e di interdire qualsiasi velleità avversaria con piglio gladiatorio.
Se la Manfredonia sportiva deve ringraziare “qualcuno”, Franco Conti è tra quelli che hanno portato la classe calcistica nel catino del Miramare, con l’estro bizzarro di chi sapeva trattare la palla, in un ambiente ancor troppo ecumenico.
Marchigiano di nascita, ma sipontino di adozione, avendo sposato la signora Elisabetta, una delle figlie di Giovanni Prencipe, fondatore del Bar delle Rose, capostipite dell’arte gelatiera in terra manfredone. Franco Conti fu scoperto da Saverio Castriotta in quel di Melfi dov’ era militare nelle lande appulo-lucane; successivamente venne consigliato al Presidente Petrangelo, e fece parte della gruppo che con Benedetto Del Re, vinse il torneo di I Categoria 1966-67, per approdare nel campionato di semiprofessionisti della Serie D. Altresì venne convocato nella rappresentativa pugliese di I Categoria (dei quali 8/11 appartenevano ai nostri colori), ed infine sia nella rappresentativa pugliese nel Trofeo Zanetti, che nella nazionale di Serie D, l’anno successivo. Poi si trasferì nella terra natia, dove fu anche allenatore della Civitanovese.
Le doti calcistiche sopraffine, hanno fatto di Franco Conti uno degli elementi più preziosi della storia del calcio locale, e per noi che discettiamo di dribbling, corner ed off-side, aver visto giocare questo talento, è stata una fortuna. L’ultima volta che ho avuto il piacere d’incontrarlo, è stato una decina di anni fa, con Pinuccio Mangano – suo amico di sempre – seduti al tavolino del Bar di Mimì Prencipe. Pinuccio, come sempre cordialissimo, me lo ha presentato, invitandomi a presenziare ad un’amichevole di Vecchie Glorie. Nonostante il trascorrere degli anni, aveva mantenuto tutta la sua dimestichezza con la sfera di cuoio, grazie alla quale ha collezionato 115 presenze e 10 reti in quattro tornei con i biancoazzurri (1966-67, 1967-68, 1968-69, 1969-70).
Il Campionato migliore con il Manfredonia, è stato quello di Serie D, 1967-68, con 34 presenze su 34 partite, firmando 5 reti. La vita è un piacevole inganno per i mortali, ed il bello purtroppo, non è durevole; io sono figlio del mare e lo guardo scorgendo l’orizzonte tra gli alberi di pino, seduto sui tavoloni in legno della vecchia tribuna del Miramare… maglie bianche e azzurre si dimenano sul terreno polveroso… Ah mattissimo tempo che sfugge!.
Giovanni Ognissanti
Nella foto:
Manfredonia 1967-68 Serie D. Bari, Stadio della Vittoria, vs Liberty Palo, 08/10/1967.
In piedi da sin.: Belluna, Conti, Maurini, Cisternino, Scappi, Totaro G.
In basso da sin.: Ciociola L., Guerra M., Tarallo, Spocchi, Zandri.
Autore foto non riportato – Collezione Archivio Storico Sipontino.
Sto provando a fare una ricerca di foto che ricordano Benedetto Del Re zio di mio padre. Vi sarei grata se mi aiutaste….
La persona giusta da contattare è Giovanni Ognissanti, grande conoscitore del calcio sipontino, nostro prezioso collaboratore. Se ci invia la sua mail la giriamo a Giovanni.Può scivere a redazione@manfredonianews.it.
Cordialità.
Permettetemi di fare una sottolineatura alla frase finale del signor Francesco,che per alcuni sembrerà esagerata ma,la trovo veramente eccezionale e commovente e spero che come me siano in tanti ad adottarla come SLOGAN : ” IL MANFREDONIA NON LO SI COMPRA E NON LO SI VENDE,MA LO SI AMA !!! “. Saluti a tutti e un cordoglio alla famiglia di Franco Conti.
Ero bambino quando con mio fratello andavamo agli allenamenti del giovedì( chiudendo l’officina per vedere gli allenamenti…) e il campo in terra battuta della…. FOSSA DEI LEONI,ERA STRACOLMO DI TIFOSI E DI SIMPATIZZANTI DI QUESTA SQUADRA CHE ERA UNO SQUADRONE E TUTTI I NUOVI GIOCATORI CHE INDOSSONO LA MAGLIA DEL MANFREDONIA,DOVREBBERO AVERE TUTTI RISPETTO E PORTARGLI ONORE….SEMPRE E CON QUALSIASI SOCIETA’ CHE LA GESTISCE…IL MANFREDONIA NON SI COMPRA E NON SI VENDE ,MA LA SI AMA E BASTA !!!!!!!!!!!!!!! Condoglianze sincere alla famiglia e un grazie al Franco Conti che tanto ha dato alla nostra gloriosa maglia!!!!!!!!
Sincere condoglianze alla famiglia Conti e all’amica Elisabetta. Io l’ho seguivo da ragazzo con mio padre tutte le domeniche anche in traferta ed eravamo diventati amici. Era il mio idolo del momento insieme al grande portierone Maurini. Ciao Franco.