Venerdì 27 Dicembre 2024

Gli evasori e i virtuosi in Rete

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Un esercito di finanzieri, ma senza divisa: sono quelli che quotidianamente cliccano su Evasori.info e lasciano indicazioni. Disponibile anche l’area “bollino blu” per segnalare i comportamenti virtuosi da parte degli esercenti onesti.

Ci si lamenta spesso dell’evasione fiscale, eppure altrettanto spesso si chiude un occhio. Cifre ufficiali non ce ne sono, ma quelle ufficiose parlano di 130 miliardi di euro l’anno.

Esiste dal 2008 un sito – il cui motto è inequivocabile: chi evade deruba anche te! – attraverso il quale si può segnalare qualsiasi evasione, in maniera assolutamente anonima. Un esercito di finanzieri, ma senza divisa: sono quelli che quotidianamente cliccano su Evasori.info e lasciano indicazioni: il caffè al bar pagato senza avere lo scontrino, i denti ripuliti senza ricevuta, l’intervento dell’idraulico senza fattura. Si possono indicare dove si trovano e a quale categoria professionale appartengono i furbetti della ricevuta fiscale, senza però mai specificare nome e cognome della persona in questione. Disponibile anche un’area “bollino blu” per segnalare i comportamenti virtuosi da parte degli esercenti onesti.

“Quando torno in Italia dagli Stati Uniti, mi rattristo nell’osservare la diffusa mancanza di senso civico – ha detto l’anonimo informatico italiano ideatore di Evasori.info – tra coloro i quali si sentono giustificati nel truffare i loro concittadini evadendo le tasse, con la scusa che tanto lo fanno tutti, o dando la colpa allo stato, alla casta, o altre categorie. Invece di battersi per una soluzione, gli evasori diventano parte del problema”.

Lo scopo del sito e della recente applicazione (per iPhone, Android e Windows Phone), quindi, non è la delazione, ma la raccolta di dati e la mappatura del fenomeno sociale dell’evasione. Evasori.info non consente di segnalare il nome di un esercizio commerciale, di un autonomo o di un professionista, ma solo la categoria, l’importo evaso e l’area geografica. Per coloro che intendano dar seguito alla segnalazione anonima con un esposto ufficiale, identificando l’evasore ma anche fornendo le proprie generalità, è indicata la procedura per rivolgersi alle autorità istituzionali preposte.

I titolari delle attività commerciali possono aderire alla sensibilizzazione semplicemente esponendo lo speciale “bollino degli onesti”: un QR code personalizzato scaricabile dal sito (http://evasori.info/onesti). Così facendo promuoveranno la propria attività contro la concorrenza sleale degli evasori.

“Tutti noi cittadini abbiamo il dovere di contribuire, nel nostro piccolo. Se qualcuno dimentica lo scontrino – annota il Sindacoo esige un prezzo maggiore per la fattura, oltre a rivolgersi alle autorità competenti, si ha la possibilità di segnalare il tutto anche sul sito o attraverso l’app corrispondente, in modo che tutti gli altri utenti possano vedere le varie segnalazioni presenti sul territorio italiano. Una condivisione di informazioni, prima ancora che un ulteriore strumento di denuncia”.

Chiunque può effettuare la propria “denuncia” sul portale, senza violare la privacy e compiendo un atto di partecipazione civile. Il web diventa così un mezzo per coinvolgere i cittadini come parti attive della società.

“Con l’evasione peggiorano i servizi che si possono offrire al cittadino. Per non diventare complici – chiude Angelo Riccardinel creare un’ingiustizia fiscale che costringe alcuni a pagare le tasse anche per quelli che non le pagano, l’unico modo è agire. Meglio essere attivi, darsi da fare, risvegliare la coscienza sociale. E smettere di subire comportamenti che alla fine ci penalizzano direttamente”.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia

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Commenti

  • Qualcuno che ha fatto delle dichiarazioni in questo articolo ha messo la firma ed ha confermato la propria ipocrisia e demagogia…..
    Ma gli specchi nella sua casa ci sono ?

    semprevigile 02/06/2014 12:22 Rispondi
  • Perchè prenderci in giro?L’evasione fiscale è chiaramente voluta dai ns. politici:da quanti anni se ne parla?Praticamente da sempre.E’ stato fatto qualcosa di decisivo in merito?Niente.Un famoso politico di sinistra in una trasmissione televisiva ad un giovane che faceva presente quanto sopra rispose ALLORA LO STATO E NOI COSA DOBBIAMO METTERCI IN TASCA,SE SCARICHIAMO TUTTE LE SPESE?A lui e suoi soci non interessa:ha una fondaz.dello stesso tipo della dx.

    mario 01/06/2014 18:57 Rispondi

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