L’assessore alle Politiche per la Salute, Elena Gentile, dopo il mancato ingresso nel Senato della Repubblica lo scorso anno, è stata finalmente eletta al Parlamento Europeo. Dopo qualche giorno di riposo al termine di una campagna elettorale faticosa, mi sembra lecito chiedere a presunti campioni della trasparenza e dell’etica cosa succederà adesso alla sanità regionale, desiderosa di programmazione e attenzione anche se siamo ormai alla fine di un doppio mandato che ha ridotto allo stremo i pugliesi soprattutto in materia sanitaria. E’ troppo pretendere chiarezza e immediatezza su scelte e decisioni che interessano ‘la carne viva del popolo’, per citare il poeta Vendola?”.
Antonio Camporeale, vicecapogruppo del Nuovo Centrodestra in Consiglio regionale, paventa i rischi legati “a tentennamenti e giochini sulla pelle dei cittadini approfittando dei termini previsti da leggi e regolamenti, e alla guida di un assessorato dalle competenze fin troppo allargate con la data di scadenza ormai già impressa. Una situazione che il presidente Vendola e l’assessore Gentile potevano ben prevedere e affrontare sin dall’accettazione della candidatura da parte della diretta interessata, e che ora va spiegata senza ambiguità alla comunità pugliese e quanti operano in ambiti estremamente delicati, con un rispetto che dovrebbe essere doveroso e in osservanza a principi tanto declamati quanto finora sistematicamente disattesi” la sua conclusione.
Signori… la Signora può darsi che aspira ad altro!! Non è bella la PUGLIA?? Visto il consenso, si starà domandando … e se ci provassi? MAMMA ME’!!
P.S.
la famiglia DamB ringrazie per Alen Foggia e Coop Foggia!!
W la meritocrazia!!
non cambia mai niente