Nella mattinata di ieri, alle prime luci dell’alba, il personale della Guardia Costiera di Manfredonia, sotto il coordinamento del Comandante, Capitano di Fregata Marcello Luigi NOTARO, ha effettuato un’ennesima operazione volta al contrasto della pesca e detenzione contra legem di prodotti ittici.
Il nucleo di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Manfredonia ha condotto, nel Comune di Mattinata, una operazione tesa al contrasto del fenomeno della pesca abusiva del riccio di mare, appartenente alla famiglia degli echinodermi, assolutamente vietata nei mesi di maggio e giugno, al fine del ripopolamento in mare di tale specie ittica.
A seguito di appositi controlli, volti ad accertare tali illeciti, è stato fermato un soggetto intento a caricare nel proprio mezzo dei contenitori; all’interno sono stati rinvenuti circa 1510 ricci di mare, prontamente posti sotto sequestro cautelare amministrativo.
Al termine dell’attività al responsabile veniva elevato un verbale amministrativo di contestazione per violazione dell’illecito previsto dall’art. 4 D.M. 12.01.1995 e dall’art. 10 – 1° comma del D.Lgs. 04/2012 punito dall’art. 11 del D.Lgs 04/2012 che prevede l’irrogazione di una sanzione pecuniaria di 4.000 Euro.
Successivamente è stato interessato il personale del Servizio Veterinario Area B – Distretto di Manfredonia che, dopo aver visionato il prodotto ittico ha confermato la vitalità del prodotto sequestrato e pertanto ne ha disposto il rigetto in mare.
L’attività di repressione posta in essere dagli uomini della Guardia Costiera sipontina, diretta dal Capitano di Fregata Marcello Notaro, proseguirà incessante contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici anche nei prossimi giorni a tutela della salute degli inconsapevoli consumatori e per scongiurare la pesca di prodotti ittici sottomisura interrompendone la naturale crescita, con particolare riguardo ai pescatori non professionali.