Deliberata l’intitolazione di un viale di Manfredonia ad Enrico Berlinguer, nel trentennale della sua scomparsa. L’asse stradale che porterà il suo nome è quello compreso tra la rotatoria di Siponto e la bretella su Viale Michelangelo.
E’ stata deliberata dalla Giunta Comunale l’intitolazione di un viale di Manfredonia all’on. Enrico Berlinguer, accogliendo le numerose richieste ricevute perché fosse dedicata “una piazza, o una via, o un parco, in occasione del trentesimo anniversario della sua morte”.
“Lavorate tutti, casa per casa, azienda per azienda, strada per strada, dialogando con i cittadini, con la fiducia per le battaglie che abbiamo fatto, per le proposte che presentiamo, per quello che siamo stati insieme”. Queste sono le parole con cui Enrico Berlinguer concluse il comizio a Padova in quel tragico 7 giugno 1984. Sono le sue ultime appassionate parole: un messaggio di speranza e di incoraggiamento con cui si è consegnato alla storia del nostro Paese. L’11 giugno del 1984 cessava di vivere. Berlinguer era una persona che non amava la mondanità, le feste, le apparenze; credeva saldamente nella forza delle idee e possedeva determinazione.
“La grandezza della sua figura, oltre che da milioni di italiani fu riconosciuta anche dai suoi avversari – si legge nella relazione del vicesindacoMatteo Palumbo – . Le sue riflessioni sulla questione morale hanno un valore non solo attuale, ma degno di essere proposto a tutti e sempre”.Indro Montanelli ne delinea la figura morale e politica, secondo il suo stile, in modo significativo ed efficace: “Un uomo introverso e malinconico, di immacolata onestà e sempre alle prese con una coscienza esigente, solitario, di abitudini spontanee, più turbato che allettato dalla prospettiva di potere, e in perfetta buona fede”. Il suo impegno politico è stato lungo, intenso e appassionato, teso a superare in Italia lo steccato con i cattolici e in Europa a liberarsi dai vincoli con Mosca.
“Mancano, oggi, modelli ed esempi a cui ispirarsi. Se abbiamo consapevolezza del valore e del lavoro, dell’importanza e dell’impronta che uomini come Berlinguer hanno dato all’Italia, riusciremo a costruire nuovi modelli e nuovi esempi, alternativi e migliori rispetto a quelli attualmente imperanti”, dice il SindacoAngelo Riccardi.
Il viale individuato dall’Amministrazione è l’asse stradale, al di sotto dei comparti, compreso tra la rotatoria di Siponto e la bretella su Viale Michelangelo.
Matteo Fidanza Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
“Mancano, oggi, modelli ed esempi a cui ispirarsi. Se abbiamo consapevolezza del valore e del lavoro, dell’importanza e dell’impronta che uomini come Berlinguer hanno dato all’Italia, riusciremo a costruire nuovi modelli e nuovi esempi, alternativi e migliori rispetto a quelli attualmente imperanti”…. è vero mancano e purtroppo dopo di loro sono nati tanti, pseudo politici che hanno dimenticato che una volta la politica, per mezzo dei loro uomini d’onore, quando parlavano facevano vibrare il cuore… ed anche il cervello. Oggi è tutto un magna, magna… e i quaqquaraqquà si destreggiano sono dietro la loro abilità di linguaggio, le cui parole non arrivano più al cuore e tanto meno al cervello !!!!
In riferimento all’intervento precedente,aggiungo solamente una considerazione: Magari venissero presi come esempio di vita e di rettitudine politica uomini come il compianto E.BERLINGUER !!!
Magari alcuni politici attuali si immedesimassero nella sua figura e nella sua onestà intellettuale e di uomo del Sud !!!!!!
Ma piuttosto che a Berlinguer, perché non si prende esempio da un comune come Biccari e molti altri comuni del Sud Italia, ovvero intitolare le strade ai veri eroi del Sud, quei partigiani che tutti conoscono come briganti, ma che in realtà hanno cercato di fermare l’inarrestabile avanzata dei ladri e stupratori savoiardi 153 anni fa?
Il sindaco ha presenziato all’incontro al LUC con Pino Aprile 3-4 anni fa, quindi sa di cosa sto parlando.
Sarebbe di grande esempio per molte altre città e, almeno per una volta, anche noi manfredoniani faremmo la differenza