Si intensifica la collaborazione tra l’Università di Foggia e l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, attraverso la sottoscrizione di un accordo quadro – della durata quinquennale, ma rinnovabile – sottoscritto nei giorni scorsi tra l’Ateneo dauno e l’ospedale fondato da Padre Pio.
Ricerca scientifica ma anche miglioramento dei livelli e dei servizi assistenziali, scambio di esperienze e professionalità con particolare attenzione al territorio. L’accordo, sottoscritto e firmato dal Rettoredell’Università di Foggia prof. Maurizio Ricci e dal Direttore generale dell’IRCCS Casa Sollievodella Sofferenza di San Giovanni Rotondo dott. Domenico Francesco Crupi, prevede nel dettaglio: progettazione e sperimentazione di nuove forme assistenziali nel settore ospedaliero e territoriale; progettazione e sperimentazione di forme di collegamento in rete e integrazione ospedale/territorio; sviluppo di attività di ricerca di comune interesse e attivazione di progetti di collaborazione in campo clinico-assistenziale; cooperazione nella promozione e nell’avvio di nuovi corsi didattici; eventuale utilizzo integrato di spazi assistenziali e tecnologia a favore della formazione di medici specializzandi per tutte le discipline, assegnati alle varie Strutture in rapporto alle rispettive capacità recettive e formative, con regole e criteri da definire in apposito atto separato, con particolare riferimento a Geriatria, Medicina interna, Pediatria, Oncoematologia pediatrica, Odontostomatologia, Radiologia, Chirurgia generale, Anestesia e Rianimazione; utilizzo integrato di spazi assistenziali e tecnologia a favore della formazione nelle scuole per Infermieri, Ostetriche e Tecnici, ivi compresi lo svolgimento di tirocini pratici; collaborazioni scientifiche nell’ambito delle malattie genetiche, le terapie innovative e la medicina rigenerativa, con prioritario riferimento alle discipline di Pneumologia e Geriatria; cofinanziamento di progetti di sviluppo professionale in ambito assistenziale e accademico, ivi compresi l’ambito dei dottorati di ricerca e di incarichi di insegnamento.
«Con questo accordo – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Foggia, prof. Maurizio Ricci – abbiamo soddisfatto una duplice esigenza. Da una parte quella dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, che si impegna mettendo a nostra disposizione spazi, attrezzature e presidi a fini didattici e diformazione professionale. Dall’altra quella dell’Università di Foggia, che si impegna ad utilizzare questispazi, queste attrezzature e questi presidi diagnostici messi a disposizione dall’IRCCS garantendouna adeguata formazione a studenti, allievi e medici specializzandi, in discipline e numero da identificarecon successivo atto. Aggiungo che, con particolare riferimento agli studenti, Casa Sollievo dellaSofferenza ne favorirebbe la formazione consentendo quindi attività didattico-teorico-pratiche e di tirocinio,comunque, sotto il diretto controllo dei Direttori di Struttura e dei loro collaboratori. Insomma unac ollaborazione veramente integrata, che mette a stretto contatto i Dipartimenti dell’Area Medica (Clinica sperimentale e Scienze mediche e chirurgiche) con la bella e ormai storica realtà dell’ospedale fondato da Padre Pio».
Nell’ambito della collaborazione tra l’Università di Foggia e l’ospedale CasaSollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo è prevista anche l’organizzazione e lo svolgimento di Master di 1° e 2° livello, corsi di aggiornamento professionale e seminari. L’Università, infine, si impegnaa istituire due posti di professore di II fascia, uno nel s.s.d. MED/28 (Malattie Odontostomatologiche,presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale) e uno nel s.s.d. MED/27 (Neurochirurgia, presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche) da coprire mediante procedura di valutazione comparativa. Di contro, l’IRCCS si impegna invece a finanziare il costo complessivo dei predetti posti di II fascia rispettivamente per un periodo di dieci e di tre anni.
«L’accordo tra queste importanti realtà sanitarie e scientifiche, con grande impatto occupazionale per questo territorio, può e deve costituire una svolta decisiva per la soluzione dei problemi che limitano il diritto alla salute dei cittadini di questa area, come confermano i tassi di fuga verso altre regioni – ha dichiarato il Direttore generale dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni,dott. Domenico Francesco Crupi –. Il tumultuoso e costoso sviluppo della medicina, della ricercae della tecnologia non tollera più soluzioni convenzionali, ma esige strategie innovative che mettanoa fattore comune l’alto potenziale della ricerca scientifica, delle competenze cliniche ed industrialibiomediche di tutta la Puglia. Ciò richiede la capacità di declinare nuovi paradigmi organizzativie gestionali, come, per esempio organizzare per intensità di cure, misurare l’efficienza mediantecosti comparabili per garantire la sostenibilità economica. Solo così sarà possibile garantire inquesta area foggiana i trattamenti per le acuzie complesse, che richiedono rilevanti investimenti incompetenze scientifiche ed in tecnologie, strategie per la prevenzione e la continuità assistenzialeospedale-domicilio ed un forte sviluppo della ricerca traslazionale. Questo accordo vuole anchestimolare una riflessione sulla necessità di definire con chiarezza le missioni dei vari soggetti cheoperano in campo sanitario, evitando commistioni di ruoli e dispersione di risorse, comportando ciòsolo danni e disagi ai cittadini. In questa visione sinergica, Casa Sollievo della Sofferenza mette a fattore comune in particolare la sua ricerca scientifica nel campo oncologico e delle malattie degenerative e il nuovo centro di ricerca, con l’auspicio che le sperimentazioni in corso o in fase di avvio possano essere di speranza per quanti sono colpiti da gravi patologie».
Il contenuto dell’accordo quadro – e più nel dettaglio come si è arrivati alla sua definizione e sottoscrizione – sono stati resi noti durante una conferenza stampa tenuta questa mattina presso la sala Bruno Di Fortunato di Palazzo Ateneo in via Gramsci 89/91 a Foggia, a cui hanno preso parte oltre al Rettore prof. Maurizio Ricci e al Direttore generale dott. Domenico Francesco Crupi anche l’assessoreal welfare e alla sanità della Regione Puglia dott.ssa Elena Gentile, il direttore del Dipartimento di Clinica sperimentale dell’Università di Foggia prof. Lorenzo Lo Muzio, il direttore del Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche dell’Università di Foggia prof.ssa Maria Pia Foschino, il Delegato del Rettore alla Sanità prof. Gianluigi Vendemiale e il Direttore sanitario dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo dott. Domenico Di Bisceglie. Inoltre, a conferma dell’importanza dell’accordo sottoscritto, sempre in rappresentanza dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, era presente una folta delegazione dirigenziale e scientifica composta da Salvatore De Cosmo (direttore Dipartimento Scienze mediche), Antonio Cisternino (direttore Dipartimento Scienze chirurgiche), Antonio Manfrini (direttore Dipartimento emergenza-accettazione e area critica), Francesco Florio (direttore Dipartimento Cardiologico-Vascolare), Roberto Cocchi (direttore Dipartimento Testa-Collo), Lazzaro Di Mauro (direttore Dipartimento diagnostica di laboratorio e trasfusionale), Evaristo Maiello (direttore Dipartimento Onco-Ematologico) e i componenti della Commissione paritetica Università di Foggia – Casa Sollievo della Sofferenza Vito Fazio (vice direttore scientifico), Francesco Giuliani (direttore Innovazione e Ricerca) e Michele Sacco (direttore Dipartimento Materno – Infantile e dell’Età evolutiva).