'I disoccupati del mercato del mercoledì': "Con che coraggio vengono a chiederci il nostro voto"?

I disoccupati del mercoledì violentati e danneggiati dalle decisioni del comune di Manfredonia: “ma con che coraggio i politici vengono oggi a chiederci il nostro voto?”.

Nessun politico ci ha mai difesi.

Siamo noi, siamo sempre noi, quelli che non si rassegnano, quelli che soffrono in silenzio e che nelle giornate del lavoro negato cioè il mercoledì vivono ormai da oltre anni il giorno peggiore dell’intera settimana.

Quanto accaduto a Manfredonia appartiene alla storia, alla brutta storia del commercio ma anche degli ambulanti che si sono visti completamente isolati senza alcuna forma di intervento reale da parte delle Istituzioni che pure avevano, a parole, condiviso quelle giuste battaglie a difesa del posto di lavoro.

Quel cambiamento di giornata del mercato di Manfredonia è pesato tantissimo specie in questi anni di crisi ed ha fatto male anche allo stesso comune di Manfredonia che ha visto stravolto e trasformato in peggio quello che era un gioiello di mercato invidiato in tutto il meridione d’Italia.

Siamo andriesi, biscegliesi, canosini, barlettani, tranesi e di tanti altri comuni delle province di Bari, Bat e Foggia e tutti siamo stati violentati moralmente e danneggiati economicamente proprio dall’assenza di rappresentanze istituzionali che mai hanno agito concretamente per difendere quelle centinaia e centinaia di posti di lavoro e di famiglie colpite dal provvedimento. Abbiamo scritto al Presidente della Repubblica, di Camera e Senato, di Commissioni Parlamentari, Segretari di Partiti Politici, trasmissioni televisive senza parlare di quante vane promesse mai mantenute dalla classe politica locale, fino a quella regionale che solamente a parole o con atti inutili e mai considerati hanno fatto finta di difenderci  

Alla luce di tutto questo, dopo essere stati così ignorati, COME SI PERMETTONO DI VENIRE A CHIEDERCI IL NOSTRO VOTO? Il nostro voto per chi? Per altri sconosciuti? Per creare altre sacche di privilegio che di questo territorio nulla hanno mai voluto sapere e mai ne hanno tutelato valori e eccellenze?

Sta per finire anche questa timida campagna elettorale e bene hanno fatto i politici, tutti i politici a non girare per mercati e a non farsi vedere perché avrebbero trovato pane per i loro denti.

Continuino pure ad incontrarsi più o meno segretamente in lussuosi ristoranti e in disco pub.

Stiano alla larga da noi disoccupati del mercoledì danneggiati proprio da decisioni politiche e lo stiano anche nelle prossime occasioni in quanto proprio quelle saranno ulteriore momento per dire loro in faccia quanto siano stati lontani nel momento del bisogno e di quanto male ci hanno fatto.

E’ arrivato anche il loro tempo e questa volta la categoria degli ambulanti non si farà strumentalizzare, da nessuno e non saremo solo noi disoccupati del mercoledì a pensarla così.

Da lunedì prossimo la musica cambia dopo il risultato elettorale che sarà clamoroso sia per i numeri che per i risultati e questa volta la musica cambia veramente.

Per comunicazioni inviare la corrispondenza ai seguenti recapiti:

 COORDINAMENTO “I DISOCCUPATI DEL MERCOLEDI’”

Andria (BT)