Convegno nell’ambito della tappa a Manfredonia del pellegrinaggio via mare a Gerusalemme
La tappa di Manfredonia di un gruppo di pellegrini in viaggio da Desenzano del Garda a Gerusalemme, sarà caratterizzata da due incontri culturali che serviranno ad approfondire il tema del pellegrinaggio lungo le vie sviluppatesi in Europa e imperniate sui tracciati che hanno quali capisaldi Santiago di Compostela, Roma, Gerusalemme con numerosi importanti riferimenti intermedi tra cui Monte Sant’Angelo con il suo santuario Micaelico.
Anche Siponto è stata un crocevia dei pellegrini che salivano da sud come attesta il ritrovamento di una “quadrangola”, una placchetta fusa in piombo che i pellegrini esponevano sul petto analogamente come fanno i pellegrini diretti a San Jacopo di Compostela che indossano una conchiglia. E’ stata rinvenuta dall’archeologa Caterina Laganara dell’Università di Bari, nel corso degli scavi condotti nell’area archeologica di Siponto ed esposta nel Museo nazionale archeologico di Manfredonia presso il Castello svevo-angioino. D’altra parte ancora oggi i pellegrini che salgono alla Grotta di San Michele si fermano a Manfredonia.
I due incontri sono promossi ed organizzati da Italia Nostra Sezione Terre dell’Angelo e dalla Lega Navale Italiana Sezione di Manfredonia. Il primo si terrà giovedì 22 prossimo alle 17, nella sala di rappresentanza della Lega Navale in Viale Miramare, e sarà focalizzato sulla presentazione della guida “La Via Francigena del sud”, redatta Monica D’Atti e Franco Cinti, camminatori di lungo corso, che illustreranno personalmente il vademecum che racconta dettagliatamente gli 80 chilometri di percorso suddiviso in 30 tappe, da Roma fino alle coste pugliesi.
Il secondo incontro si terrà il giorno dopo, venerdì 23, con inizio elle 9,30, all’auditorium dei Celestini, ed avrà per tema “L’Europa del Pellegrinaggio”, una vasta panoramica del fenomeno dei pellegrinaggi dalle epoche più antiche a quelle contemporanee. Un convegno che si preannuncia, per l’autorevolezza dei relatori, di grande rilievo storico e scientifico che varrà a fare chiarezza su tanti aspetti sui quali non c’è un pensiero univoco.
Paolo Caucci von Saucken, docente all’Università di Perugia e presidente del Centro studi compostelliani di Galizia, tratteggerà La ripresa della civiltà dei pellegrinaggi nell’epoca attuale vista in chiave di ricerca scientifica, impegno istituzionale e dei pellegrini; Gaetano Rinaldi consigliere nazionale di Italia Nostra tratterà La via Micaelica come risorsa culturale; Alberto Cazzella, ordinario di paleontologia all’Università La Sapienza, riferirà sui Culti in grotta in età preistorica; Saverio Russo, direttore del Dipartimento studi umanistici all’Università di Foggia, parlerà dei Pellegrini in Puglia in età moderna; Pasquale Favia, docente di archeologia all’Università di Foggia, si occuperà della Viabilità e insediamenti medievali in Capitanata; Pierfrancesco Rescio, docente di topografia antica–Storia e urbanistica degli insediamenti tardo antichi-medievali all’Università di Napoli, indicherà i Tratturi come strade da valorizzare.
Con M. Gioia Sforza, Presidente di Italia Nostra sezione Terre dell’Angelo; il sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi; il Presidente del Parco nazionale del Gargano, Stefano Pecorella; il Presidente del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici, Giuliano Volpe; il Presidente della Lega navale Italiana di Manfredonia, Lorenzo Di Candia; il Presidente dell’Archeoclub d’Italia sede di Foggia, sarà presente Onofrio Introna, Presidente del Consiglio Regione Puglia che testimonierà l’adesione del Consiglio regionale ai Cammini di San Michele.
Michele Apollonio
Gentilmente vorrei segnalare un fatto che non so se definire di disorganizzazzione o di scarsa serietà.
Proprio oggi pomeriggio giovedì 22 maggio, alle ore 17 era previsto il primo di due incontri promossi ed organizzati dall’Associazione Italia Nostra Sezione Terre dell’Angelo e dalla Lega Navale Italiana Sezione di Manfredonia, nell’ambito della tappa del pellegrinaggio via mare da Manfredonia a Gerusalemme, presso la sala di rappresentanza della Lega Navale di Manfredonia in Viale Miramare. Tale incontro era focolizzato sulla presentazione della guida “La Via Francigena del sud”, redatta Monica D’Atti e Franco Cinti, camminatori di lungo corso, che illustreranno personalmente il vademecum che racconta dettagliatamente gli 80 chilometri di percorso suddiviso in 30 tappe, da Roma fino alle coste pugliesi. Io e altre persone anche se poche ci eravamo subito recati presso tale sede. Dopo aver inutilmente aspettato l’inzio dell’incontro per circa tre quarti d’ora, senza che si presentassero i relatori di tale incontro, veniamo poi subito informati dall’usciere di aver ricevuto una comunicazione telefonica in cui veniamo avvisati che il previsto incontro non era proprio presso quella sede della Lega Navale in Viale Miramare bensì presso l’altra sede dell’associazione medesima ubicata ul lungomare Nazario Sauro, presso la banchina Tramontana del porto di Manfredonia, di fronte al Municipio. Sennonchè io mi avvio subito in direzione dell’altra sede e, una volta arivato sul posto, vengo poi informato dall’usciere che il previsto incontro spostato last minute presso quella sede, è già subito finito. Devo dire che sono rimasto con un palmo di naso.
Comunque mi permetto mio malgrado, senza offese, che non è questo un bel modo di far vendere l’immagine del nostro paese. E’ così che vogliamo sviluppare l’economia turistica del nostro territorio? Perchè non si provvedeva subito a comunicare l’imprevista variazione dell’ultima ora?
FRANCESCO BRUNETTI
Il Signor Francesco Brunetti ha tutte le ragioni per lamentarsi del mancato incontro presso la sede della Lega Navale Italiana di Viale Miramare per la presentazione della Guida della Via Francigena del sud. Purtroppo c’è stato un imprevisto che ha costretto gli organizzatori a modificare il programma.
Italia Nostra e Lega Navale Italiana nello nel rappresentare i proprio disappunto per quanto occorso e nello scusarsi per il deprecabile inconveniente certamente non voluto, ringraziano il Signor Brunetti e tutti coloro che si sono recati a quell’appuntamento andato a vuoto, per l’attenzione prestata all’evento.
Italia Nostra e Lega Navale Italiana