Questa mattina dalle ore 9:00 in Piazza Giovanni in Laterano a Roma, verrà inaugurata la XXIII Edizione della “Festa dei Popoli”, un’iniziativa organizzata dai Missionari Scalabriniani, dall’ufficio Migrantes di Roma, dalla Caritas Diocesana in collaborazione con le comunità etniche di Roma, le Acli provinciali, Roma Capitale e la Regione Lazio. L’evento intitolato “Una ricchezza da accogliere”, celebra l’importanza della presenza delle comunità migranti nella diocesi e nella città di Roma. La manifestazione comincerà questa mattina dalle ore 9.00 in Piazza Giovanni in Laterano a Roma, con la visita degli stand e la partecipazione alle conferenze e ai dibattiti sul tema dell’immigrazione, mentre alle ore 12.00 è prevista la celebrazione eucaristica nella basilica lateranense presieduta dal Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Al termine della celebrazione eucaristica ci sarà la degustazione dei prodotti tipici delle comunità etniche partecipanti. Nel pomeriggio dalle ore 15.00 ci sarà l’omaggio alla Croce degli Scarti di Lampedusa, dedicata ai migranti deceduti nel tentativo di giungere l’isola della salvezza italiana: Lampedusa. La croce è materialmente fatta con pezzi di barconi dei naufraghi di Lampedusa. Fra gli ospiti di questa importantissima manifestazione, che vede partecipare quasi 52 diverse etnie provenienti da tutto il mondo, ci saranno tre artisti sipontini, i cantanti Maria D’Oria e Daniele Guida e la ballerina Lucrezia Trotta dell’Accademia dell’Arte di Manfredonia. I tre artisti sipontini apriranno la manifestazione dopo il minuto di silenzio per ricordare tutti i morti di Lampedusa, e si esibiranno con un brano musicale che riguarda questa tragica tematica. Tantissima emozione per Maria D’Oria e Daniele Guida, due purissimi talenti musicali della nostra città, che in questi giorni colmi di emozione e di tensione hanno dichiarato: “Siamo emozionatissimi e ci sentiamo carichi di responsabilità per l’esibizione, soprattutto perché il brano che canteremo assieme è sicuramente un brano di denuncia per sottolineare il carico di dolore e morte di tutti questa gente che è morta nei barconi, e di cui la croce di Lampedusa ne è il simbolo. Siamo molto contenti per questa grande prova di fiducia che la comunità scalabriniana ci ha dato. Noi personalmente ringraziamo i responsabili di “Scalamusic”, che sono sempre vicini a queste tematiche sociali. Assieme a noi ci sarà anche un terzo talento della nostra città, Lucrezia Trotta dell’Accademia dell’Arte, che danzerà su questo brano che attraverso le parole, la musica e la danza, ridona una voce di speranza alla Croce di Lampedusa, alla città di Lampedusa e a tutti i cittadini dell’isola che ogni giorno vivono con questa importantissima emergenza sociale”. L’evento coordinato da Padre Gaetano Saracino, missionario della Congregazione Scalabriniana, questa mattina vedrà protagoniste 52 etnie presenti in piazza per tutta la giornata, 26 gruppi, 26 lingue diverse, 30 gruppi che balleranno nella piazza centrale, 18 nazioni che offriranno 5000 pasti etnici e 36 gruppi e associazioni che coloreranno i gazebo culturali dislocati nell’ampia Piazza. Un appuntamento importante per tutte le comunità che parteciperanno a questa manifestazione, che sottolinea e denuncia un’emergenza italiana, quella dell’Isola di Lampedusa che quasi ogni giorno, si carica e si macchia di un dolore atroce, la morte di moltissimi stranieri che cercano in quell’isola un porto di salvezza, inconsapevoli dell’ostacolo della morte che purtroppo non riusciranno a superare. Per questa importante iniziativa anche la voce di Manfredonia ci sarà, attraverso il talento e la bravura di tre nostri talenti, che ogni giorno instancabilmente portano il nome della nostra città in occasioni straordinarie come quella che si svolgerà questa mattina.
Felice Sblendorio