Buon sangue non mente. Sicuramente questo è il caso di Arnaldo Santoro, talentuosissimo cantante e musicista, proposta emergente di alta qualità della musica italiana. In questi giorni è uscito il videoclip del suo primo singolo inedito “Cosa c’è”, un brano musicato e interpretato splendidamente dallo stesso Santoro in arte “Ainè”. Il singolo è una proposta musicale molto interessante, un brano che lascia percepire l’ottima preparazione musicale e tecnica dell’artista, che riesce a catturare l’attenzione dell’ascoltatore, dato che il brano sebbene sia molto orecchiabile, propone stili e arrangiamenti musicali atipici, rispetto alle attuali proposte musicali emergenti. La sua straordinaria capacità interpretativa si manifesta specialmente nei live quando Arnaldo Santoro, apre il suo mondo al pubblico, un mondo fondamentalmente formato da una voce, da un pianoforte e da diversi generi musicali come il jazz e il pop. Un timbro vocale non convenzionale, un’assoluta abilità ritmica vocale e uno stile ben definito, queste le principali caratteristiche dell’artista. “Cosa c’è” riassume il primo tratto artistico di Arnaldo Santoro, che grazie alle sue esperienze formative e artistiche, ci ha donato una piccola meraviglia musicale, un incontro elegante e armonico, fra il jazz e alcune contaminazioni di musica pop. La giovane promessa è cresciuta a pane e jazz. Arnaldo è nato a Roma il 28 settembre del 1991, ma ha i natali a Foggia. Oltre alla parentela con Arnaldo Santoro, talentuosissimo autore televisivo che ha contribuito alla nascita di alcuni storici programmi televisivi fra cui: “Indietro Tutta”, “Aspettando Sanremo”, “Stasera Mi Butto” e “Beato fra le donne”, il giovane musicista ha vissuto accanto a Gegè Telesforo, suo zio, musicista e cantante italiano di indiscutibile bravura. La personalità artistica del giovane cantante, certamente non è sconosciuta al grande pubblico italiano, perché nell’edizione 2010-2011 di “Amici” di Maria De Filippi, Arnaldo è stato uno dei concorrenti del talent-show di Canale 5. Durante il programma fu eliminato a un passo dal serale, ma con molta umiltà e consapevolezza in alcune interviste dichiarò: “All’epoca non ero pronto, non ero abbastanza preparato, il talento non è tutto, bisogna studiare e prepararsi e non smetterlo mai di farlo”. Ma lo studio e la grande quantità di talento presente all’interno della sua personalità artistica, ha premiato Arnaldo Santoro, tanto da intraprendere un progetto musicale con una delle figure più importanti della musica jazz italiana: Gegè Telesforo. Arnaldo ha interpretato il brano “Last Goodbye”, presente all’interno dell’ultimo disco di Gegè: “Nu Joy” e ha calcato i pachi musicali più importati d’Italia e d’Europa, grazie al tour di Telesforo, dove Arnaldo Santoro era uno dei vocalist del gruppo. Dopo le varie esperienze con il re del jazz italiano, ancora altre occasioni per il giovanissimo cantante, fra cui quella di studiare jazz a Los Angeles, grazie a una borsa di studio presso la Venice Voice Accademy, prestigiosissima scuola di musica della città californiana. Esperienza artistica recente è quella con Giorgia nel brano “Non Mi Ami”, dove il giovane musicista ha dimostrato anche le sue qualità tecniche e interpretative di pianista. Un giovane artista, con esperienze di tutto rispetto, che sicuramente farà strada grazie alla sua semplicità e al suo talento, che senza esagerazioni e senza artefatte costruzioni musicali, riesce a colpire l’ascoltatore, che attratto da un genere musicale atipico e da uno straordinario interprete, se ne innamora subito fin dal primo istante.
Felice Sblendorio