Mercoledì 25 Dicembre 2024

Cittadinanzattiva replica ad Ognissanti: "Sciacallaggio? Pensi a cosa ha fatto in 10 anni per l'ospedale"

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L’associazione Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato è costretta, a malincuore, a rispondere alle dichiarazioni fatte dal consigliere di maggioranza Franco Ognissanti e all’ass. regionale Elena Gentile. Avrebbe preferito tacere e far parlare i cittadini, ma quando l’associazione deve essere accusata di “fare sciacallaggio” e creare allarmismo, allora non può esimersi dal rispondere.

Innanzitutto, vi è da dire che la lingua italiana è, sì, complicata ma basta poco per rendersi conto di quale sia il vero significato del termine “sciacallaggio”. Se si legge su un qualsiasi dizionario della lingua italiana si trova: “in politica: sfruttamento di informazioni riservate per colpire l’avversario”. E’ stato sempre affermato da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato che questa associazione è apolitica. Pertanto, di sicuro il consigliere Ognissanti non è considerato un avversario politico. Inoltre, non sono state fornite, dai membri che compongono questa associazione, informazioni riservate, ma soltanto quelle ufficiali scaricabili da chiunque dal sito della regione Puglia.

Ma, forse, Ognissanti intendeva il termine nell’altro senso, ossia: “azione cinica compiuta a danno di chi è già in difficoltà”. E’ più sicuro che lei debba sentirsi in difficoltà, soprattutto dopo le parole assurde affermate.

Lei manca di rispetto ai manfredoniani e non solo, visto che in 10 anni di giunta regionale non ha neanche fatto sapere ai cittadini, suoi elettori, (quando i tempi non erano ancora sospetti) che l’ospedale “San Camillo” sarebbe stato declassato, dando, inoltre, del “catastrofista e allarmista” al consigliere di minoranza, Giandiego Gatta, quando annunciava l’imminente chiusura dell’ostetricia.

Inoltre, è impensabile che un consigliere, per giunta di maggioranza, non sappia quanti posti letto siano stati attribuiti al nostro nosocomio. Non sono 172 bensì 156 e, tra l’altro, sono compresi anche i 4 posti letto dell’osservazione breve intensiva, che non vengono ancora messi in funzione, per non parlare, poi, del reparto di pediatria, a cui sono stati assegnati 10 posti letto ma non vi sono medici sufficienti, per cui si effettua soltanto il day-hospital.

Vogliamo poi parlare dell’ostetricia?  Chi ha fatto in modo che chiudesse? Lei ha mai fatto qualcosa per impedirlo? Sapeva che, invece, nel salento vi sono due reparti di ostetricia aperti, Casarano e Gallipoli, distanti solo 20 Km l’uno dall’altro e con una popolazione di soli 20.000 abitanti ciascuno, che non hanno raggiunto le 500 nascite l’anno? Ma di quel caso non si può parlare, vero consigliere?

Lei ha affermato, inoltre, che Cittadinanzattiva stia creando allarmismo e che le notizie riportate siano false. Sulla base di cosa può affermare la falsità di ciò che l’associazione o la stampa riporta? Ci dia lei dati concreti, allora! Non può farlo perché non ne ha. Forse potrà farlo a campagna elettorale finita?

Nessuno le chiede di far uscire un comunicato stampa ogni volta che si reca da Manfrini (anche perché siete amici e molte volte si tratta di semplici visite amichevoli), ma almeno qualcuno, in 10 anni, avrebbe potuto farlo per rispetto di coloro che l’hanno votata.

Di certo è che il consigliere regionale di minoranza ha fatto dei comunicati e interrogazioni, ma essendo di minoranza non poteva andare oltre.

Si faccia un’introspezione e la prossima volta rifletta prima di accusare un’associazione, che sta cercando di colpire per favorire qualcuno.

Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato non ha bisogno di farsi campagna elettorale. Tutela il malato e i cittadini tutti senza compenso e senza promesse di alcun genere.

L’associazione Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato è costretta, a malincuore, a rispondere alle dichiarazioni fatte dal consigliere di maggioranza Franco Ognissanti e all’ass. regionale Elena Gentile. Avrebbe preferito tacere e far parlare i cittadini, ma quando l’associazione deve essere accusata di “fare sciacallaggio” e creare allarmismo, allora non può esimersi dal rispondere.

Innanzitutto, vi è da dire che la lingua italiana è, sì, complicata ma basta poco per rendersi conto di quale sia il vero significato del termine “sciacallaggio”. Se si legge su un qualsiasi dizionario della lingua italiana si trova: “in politica: sfruttamento di informazioni riservate per colpire l’avversario”. E’ stato sempre affermato da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato che questa associazione è apolitica. Pertanto, di sicuro il consigliere Ognissanti non è considerato un avversario politico. Inoltre, non sono state fornite, dai membri che compongono questa associazione, informazioni riservate, ma soltanto quelle ufficiali scaricabili da chiunque dal sito della regione Puglia.

Ma, forse, Ognissanti intendeva il termine nell’altro senso, ossia: “azione cinica compiuta a danno di chi è già in difficoltà”. E’ più sicuro che lei debba sentirsi in difficoltà, soprattutto dopo le parole assurde affermate.

Lei manca di rispetto ai manfredoniani e non solo, visto che in 10 anni di giunta regionale non ha neanche fatto sapere ai cittadini, suoi elettori, (quando i tempi non erano ancora sospetti) che l’ospedale “San Camillo” sarebbe stato declassato, dando, inoltre, del “catastrofista e allarmista” al consigliere di minoranza, Giandiego Gatta, quando annunciava l’imminente chiusura dell’ostetricia.

Inoltre, è impensabile che un consigliere, per giunta di maggioranza, non sappia quanti posti letto siano stati attribuiti al nostro nosocomio. Non sono 172 bensì 156 e, tra l’altro, sono compresi anche i 4 posti letto dell’osservazione breve intensiva, che non vengono ancora messi in funzione, per non parlare, poi, del reparto di pediatria, a cui sono stati assegnati 10 posti letto ma non vi sono medici sufficienti, per cui si effettua soltanto il day-hospital.

Vogliamo poi parlare dell’ostetricia?  Chi ha fatto in modo che chiudesse? Lei ha mai fatto qualcosa per impedirlo? Sapeva che, invece, nel salento vi sono due reparti di ostetricia aperti, Casarano e Gallipoli, distanti solo 20 Km l’uno dall’altro e con una popolazione di soli 20.000 abitanti ciascuno, che non hanno raggiunto le 500 nascite l’anno? Ma di quel caso non si può parlare, vero consigliere?

Lei ha affermato, inoltre, che Cittadinanzattiva stia creando allarmismo e che le notizie riportate siano false. Sulla base di cosa può affermare la falsità di ciò che l’associazione o la stampa riporta? Ci dia lei dati concreti, allora! Non può farlo perché non ne ha. Forse potrà farlo a campagna elettorale finita?

Nessuno le chiede di far uscire un comunicato stampa ogni volta che si reca da Manfrini (anche perché siete amici e molte volte si tratta di semplici visite amichevoli), ma almeno qualcuno, in 10 anni, avrebbe potuto farlo per rispetto di coloro che l’hanno votata.

Di certo è che il consigliere regionale di minoranza ha fatto dei comunicati e interrogazioni, ma essendo di minoranza non poteva andare oltre.

Si faccia un’introspezione e la prossima volta rifletta prima di accusare un’associazione, che sta cercando di colpire per favorire qualcuno.

Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato non ha bisogno di farsi campagna elettorale. Tutela il malato e i cittadini tutti senza compenso e senza promesse di alcun genere.

Comunicato stampa

 Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato di Manfredonia

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News

Commenti

  • …cominciamo a dare qualche segnale a questi signori col prossimo voto…

    nu camarillo brillo 17/05/2014 23:31 Rispondi
  • Dite grazie ai Cerignolani manfrini e Gentile. Dite grazie all asl fg. Dite grazie a questa ingiusta provincia della quale facciamo parte. Dite grazie a chi non ha fatto nulla per staccare amministrativamente il Gargano dalla capitanata… Vergogna. Poi criticano la regione e i baresi… Fate ridere

    Ciccio 17/05/2014 19:55 Rispondi
  • Caro Ognissanti per favore stai zitto che ogni volta che dici qualcosa combini guai e fai venir fuori le tue scarse conoscenze in ambito regionale.Due sono le cose o tu vai solo a scaldare la sedie e quindi tutto quello che dicono e succede non tene accorgi oppure è meglio che non dico la secondo altrimenti me la censurano.Per favore cerca di essere realista la prossima volta cerca di startene a casa tua e far andare qualche altra persona più capace altrimenti la regione viene rappresentata da gente incapace oramai sei arrivato alla pensione.

    Michele 17/05/2014 18:19 Rispondi
  • Tatarella, nato a cerignola.. ASL spostata a Cerignola!
    Giusto per tornare in dietro nella storia… Di questa Città derubata con il silenzio assenso dei cittadini che votano solo per clientele e opportunismo.

    Manfredonia dorme ed è fatta di gente che si crede furba… E ovviamente merita i politici che ha… E li vota!

    A Cerignola si svolgono attività assistenziale fuori piano riordino mentre a Manfredonia si sottraggono anche quelle stabilite di base. Non sto a fare un elenco dettagliato, ma lo stesso Manfredini ha ammesso le discriminazioni effettuate a sfavore dell’ospedale di Manfredonia.

    I politici locali di ogni ordine e grado “gerarchico” fanno ben poco per potersi imporre nelle sedi politiche, sfruttando il loro ruolo come accrescimento della propria figura personale piuttosto che per migliorare il torritorio che li ha votati e posti in quei ruoli dove si trovano.

    Finchè continueremo a votare gente che non sa neanche parlare in italiano, figuriamoci conoscere l’inglese o saper usare un computer e inviare una e-mail, finchè ci si andrà ad ingraziare questo o quel politico per avere il posto in ospedale piuttosto che all’ase o nei vari uffici comunali dislocati per tutto il paese, fino ad allora Manfredonia sarà stuprata ad ogni occasione per meri interessi personali e transitori.

    Nessuna programmazione e crescita è possibile, siamo destinati ad essere fagocitati se non ci coalizziamo contro questo status di svendita totale a cui da sempre è sottoposta la città.

    Purtroppo sembra che anche la nuova generazione abbia perso speranza ed ideali, forse ancbe in queste elezioni sentiremo di ragazzi che si vendono il voto per una ricarica del cellulare… Con l’adagio “tanto lo stesso non mi danno niente, quindi prendo quel che posso”!

    Ad maiora.

    G.

    Giaco 17/05/2014 15:34 Rispondi
  • Gentile, nata a Cerignola,
    Manfrini, nato a Cerignola.

    teofilo 17/05/2014 13:47 Rispondi

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