Centro di antiche tradizioni religiosi e storico-culturali, terra di Federico II e del Barocco pugliese, città del vino e dell’olio e porta del Gargano. Questa è San Severo! Storicamente antico capoluogo di Capitanata e tappa obbligatoria dei pellegrini che percorrendo la “Via Sacra Longobardorum” si dirigevano verso il santuario di S. Michele Arcangelo. San Severo deve riscoprire la sua memoria storica e il suo ruolo di crocevia per il Gargano dei santuari (San Pio, Stignano, S. Matteo, S. Michele) del mare e del turismo. Ritrovare e rivalutare la propria storia e valorizzare il notevole e prestigioso patrimonio artistico, dal Barocco pugliese agli antichi palazzi nobiliari, non dimenticando le antiche masserie delle contrade vicine, antiche postazioni dedite alla transumanza. San Severo deve diventare tappa di cultura, storia, arte, tradizione e folclore attraverso strategie condivise tra le associazioni (Procivitate, Pro Loco, comitati festa ecc.) e gli operatori del settore turismo, favorendo la collaborazione tra le suddette associazioni e la creazione di un calendario unico di tutti gli eventi dell’anno.
Istituzione permanente dell’ufficio per la cultura e il turismo che studi, istituisca e proponga tour storico-culturali (chiese, palazzi, musei ecc.), tour della città (city seeing) e tour enogastronomici, da coordinare con gli operatori del settore;
Rivalutazione, riqualificazione e ripristino del centro storico. Restauro e messa in sicurezza dell’intero nucleo della “città vecchia”. Il centro storico di San Severo è tra i più belli d’Italia, con le sue chiese barocche, i suoi conventi e i suoi palazzi. Obiettivo della nostra amministrazione sarà quello di valorizzare il centro storico, rivalutarlo e renderlo interamente pedonale, favorendo e incentivando gli operatori commerciali che vorranno investire con le loro attività nel centro storico, attraverso un percorso che porti a minimizzare negli anni le imposte comunali dovute e il costo degli spazi esterni pubblici;
Incentivazione, promozione e creazione di laboratori e negozi artigianali (botteghe, esposizione degli antichi mestieri);
Incentivazione all’uso dei mezzi pubblici per il raggiungimento del centro storico, con convenzioni e sconti nelle attività commerciali a chi esibisca l’abbonamento o il biglietto del mezzo pubblico;
Istituzione del marchio “SAN SEVERO CITTÀ PORTA DEL GARGANO”. Ripristinare l’antico ruolo della città rispolverando e istituendo percorsi religiosi e storico-culturali come le vie della transumanza, i pellegrinaggi verso i santuari di San Michele Arcangelo, percorrendo la “Via Sacra Longobardorum” e verso il santuario di San Pio, favorendo uno scambio culturale tra i vari comuni interessati;
Rivalutazione artistica del teatro comunale “G. Verdi”. Usato in modo inefficiente a causa delle pessime gestioni degli ultimi anni, il teatro “Giuseppe Verdi”, terzo teatro “all’italiana” di Puglia dopo il Petruzzellis di Bari e il Politeama di Lecce, necessita di una gestione oculata e attenta che riporti in città le stagioni teatrali e liriche. Bisognerà valutare la possibilità di ripristinare la capienza originaria del teatro Verdi, inspiegabilmente ridotta, nonostante il rispetto della normativa vigente. Ottimizzare l’uso di locali afferenti al teatro;
Agevolazioni economiche per i gruppi artistici locali (con o senza scopo di lucro), contribuendo alle tante spese che uno spettacolo comporta. Investendo sull’arte, alimenteremo turismo, cultura e lavoro;
Cinema “en plein air”. Ripristinare l’idea del cinema all’aperto, per i mesi caldi dell’anno (es. giugno, luglio, agosto) e creare un calendario di tutti i film. Il cinema en plein-air potrà essere utilizzato per proiettare corti cinematografici, classici del cinema italiano e non; tale spazio sarà destinato anche al cineforum, dove sarà possibile toccare temi sociali e organizzare giornate di sensibilizzazione cittadina;
Convenzioni con tutti gli operatori del settore turistico (agriturismo, cantine e oleifici, strutture ricettive e della ristorazione), e creazione del B.T.U. (biglietto turistico unico) Città di San Severo, che comprenda visite guidate ai musei, alle chiese e ai palazzi, etc. e che dia diritto ad uno sconto nelle strutture/aziende convenzionate. Apertura prolungata delle chiese, del teatro Verdi e dei musei (MAT e Diocesano), affiancati dalla presenza di guide turistiche qualificate ed esperte;
Rievocazione storica e ripristino delle antiche tradizioni e fiere (Festa del grano: rievocazione storico-medievale con cena medievale e costumi del tempo; Fiera di S. Pietro e Paolo, fiera del bestiame, sagra del vino e dell’olio, etc.);
Promozione del brand “S. SEVERO LIVE THE CITY” attraverso il web;
Promozione di opere di autori locali, (scrittori, poeti, musicisti, etc.) attraverso manifestazioni e concorsi.
Comunicato Stampa Movimento 5 Stelle San Severo
Ma la geografia? Se San severo è sul tavoliere come fanno a spostarlo sul Gargano!?