Manfredonia per quindici giorni è diventata il capoluogo culturale della Provincia di Foggia, grazie a “Visionarie. La primavera di Manfredonia”, l’intenso cartellone di eventi organizzato dalla Bottega degli Apocrifi, dal Gal DaunOfantino e dall’Agenzia del Turismo. Quindici giorni, ventisei appuntamenti, più di quindici luoghi: chiese, piazze, strade, balconi, vicoli e molta gente che ha accolto la folle idea di trasformare alcuni dei luoghi più belli della città in un suggestivo palcoscenico per una serie di appuntamenti di grande interesse. Protagonista della manifestazione è stata la musica, infatti per quattro serate, fino alle ore 23:00, le chiese più belle della nostra città, la Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di San Benedetto, la Cattedrale e la Chiesa di San Francesco, sono state il luogo dove bravissimi musicisti hanno deliziato il pubblico presente con esecuzioni musicali magiche e affascinanti. 
Quando la notte divorava la città, un gruppo di musicisti e un folto gruppo di gente affascinata dalla bellezza della musica e dalla bellezza delle strutture che ospitavano i concerti, si sono riuniti in queste quattro strutture religiose, dove le porte spalancate lasciavano fuoriuscire il suono delle dolci melodie eseguite, che si mescolavano nel centro storico cittadino, creando un’atmosfera onirica. La musica ancora protagonista nel bellissimo concerto dei “Calixtinus & Faraualla”, che nella splendida cornice della Chiesa di Santa Chiara, hanno proposto “Miragre”, un percorso musicale che conteneva alcune liriche raffinate in onore della Madonna, composte nel XIII secolo. Molto suggestivo è stato il concerto all’alba del primo maggio in Spiaggia Castello, con il quartetto d’archi internazionale “Nomadic times quartet” che ha eseguito i brani in programma all’alba, quando la città si stava svegliando per vivere e per affrontare una nuova giornata. Interessante il laboratorio aperto alla città, “Tableaux Vivants”, ovvero “quadri viventi”, interpretato da un gruppo di attori che, opportunamente mascherati, hanno rappresentato alcune scene caravaggesche lungo la Via Francigena, il tratto che collegava Monte Sant’Angelo a Otranto, per poi attraversare il Mediterraneo e arrivare in Terra Santa. Meraviglioso il concerto “I Fiori di Bach”, nove musicisti hanno giocato su brani classici e seri e hanno dato un tocco di importanza e sacralità a brani di natura scherzosa. Le musiche nate per il teatro oppure per l’accompagnamento musicale per attori, si sono dimostrate indipendenti e cariche di densità musicale. Il concerto è stata l’occasione giusta per ascoltare alcuni talenti straordinari della nostra terra, come il soprano Raffaella Palumbo, che dopo le varie esperienze musicali a livello internazionale, ha incantato il pubblico estasiato dalla sua voce, nella Chiesa di Santa Chiara. Ancora tantissimi appuntamenti hanno coinvolto molta gente, che ha apprezzato questa manifestazione per l’ottima valenza culturale e artistica. 
Il programma della primavera di Manfredonia si è concluso sabato 10 maggio al Teatro Comunale “L. Dalla”, con un appuntamento straordinario, l’anteprima del tour 2014 della band “Dire Straits Legends”, la leggendaria realtà della storia della musica mondiale, che grazie all’intenso lavoro dell’Agenzia del Turismo e del presidente Michele De Meo, inaugurerà il nuovo tour nella nostra città. Il bilancio per quanto riguarda questa manifestazione è sicuramente positivo, finalmente un evento che ha valorizzato beni artistici dal valore immenso, che molti hanno potuto ammirare per la prima volta. Il merito va a tutta l’organizzazione per aver puntato sulla cultura come proposta turistica e attrattiva, che sicuramente nelle prossime edizioni e nei prossimi anni di programmazione, sarà un investimento vincente.
Felice Sblendorio
