“La cura del territorio è il mio primo obiettivo etico, politico e amministrativo. Sono pronta a perseguirlo con assoluto rigore per scongiurare che le nostre campagne diventino la tomba di rifiuti di ogni genere e specie”. La vice segretario provinciale del PD di Foggia e candidata sindaco di Orta Nova Iaia Calvio interviene sugli “inquietanti sviluppi” dell’inchiesta Black Land per “sollecitare l’attenzione civica, oltre che istituzionale, necessaria a prevenire o stroncare sul nascere lo sversamento illegale di immondizia che sta distruggendo porzioni vaste del territorio foggiano, pugliese e meridionale”.
“Partendo da noi stessi, nei due anni di governo ci siamo impegnati a risolvere le nostre emergenze storiche – continua Calvio – ottenendo i fondi necessari a bonificare la vecchia discarica e alcune aree divenute vere e proprie discariche a cielo aperto.
In quest’ultimo caso, ciò che è stato rimosso è stato presto sostituito da altro materiale pericoloso e da altri rifiuti: segno dell’inciviltà di pochi che grava sulla salute e la sicurezza di tutti.
Un’inciviltà che contrasteremo con tutte le nostre energie investendo altre risorse per controllare questi siti, ripulirli dall’immondizia e individuare i responsabili dello scempio ambientale.
Obiettivi più facilmente raggiungibili con la collaborazione attiva dei cittadini. Quella che è mancata negli anni in cui centinaia di camion attraversavano le nostre campagne per andare a sversare a Ordona rifiuti pericolosi e tossici; in cui le notti nelle nostre campagne sono state punteggiate dai fuochi di stracci, cassette di polistirolo e pneumatici.
Come avvocato ho assunto il mandato a rappresentare in Tribunale i cittadini di Ordona per far valere i loro diritti violati, a partire da quello alla salute – conclude Iaia Calvio – come rappresentante delle istituzioni e dirigente politico ho assunto l’impegno, insieme a tante donne e uomini del Partito Democratico in Puglia e nel Sud, a costruire le condizioni perché ciò non accada mai più”.