Nel Consiglio comunale odierno, fra gli accapi posti all’ Ordine del Giorno vi è la “contestazione causa di incompatibilità sollevata nei confronti del Consigliere Comunale Pecorella Stefano“, e le collegate determinazioni. Tale richiesta parte da Vincenzo Lo Riso, segretario cittadino di FLI, e primo dei non eletti alle ultime elezioni amministrative, e dunque presunta parte lesa nella questione. La contestazione si riferisce ad un intervento sulla stampa del Presidente dei Moderati e Centristi di Manfredonia, Giovanni Caratù, in merito alle partecipate del Comune di Manfredonia. Il riferimento è all’Oasi Lago Salso Spa, dove “il vicepresidente è anche Presidente del Parco Nazionale del Gargano, nonché Consigliere Comunale del Comune di Manfredonia (proprietario del 86% della società di cui è Vicepresidente) carica incompatibile con la vicepresidenza di una S.P.A di proprietà del Comune”, come scritto da Caratù nel testo.
Nel documento promemoria, agli atti comunali, si parla di “incompatibilità non sopravvenuta di recente, ma a conoscenza delle autorità di controllo da tempo” tali da far produrre (…) “atti al Consiglio comunale che, data la non perfetta ed illegittima composizione dell’organo deliberante, risulterebbero nulli..”. Il riferimento è alla ratifica dei bilanci 2011, 2012 e 2013 (oggi all’esame, ndr) “perché inclusivi del bilancio Oasi Lago Salso s.p.a. (controllata), e partecipata dal comune di Manfredonia (controllore) per l’86% di cui il consigliere Pecorella a tutt’oggi e per tutto il 2013 è vicepresidente del Cda.
Indiscrezioni vorrebbero l’avvocato Stefano Pecorella dimissionario dalla carica di vice presidente dell’Oasi Lago Salso, rimuovendo in questo modo, a suo parere, l’emersa incompatibilità. Le dimissioni potrebbero essere tuttavia valide solo dopo la ratifica dell’assemblea dei soci e la trascrizione della Camera di Commercio di Foggia.
Di seguito il documento-promemoria completo ed un allegato del Segretario Generale del Comune del settembre 2013 in merito alla richiesta di Lo Riso, dove si afferma che “i consiglieri comunali Pecorella Stefano e Falcone Gaetano non hanno ritenuto sottoscrivere alcuna dichiarazione in ordine alla sussistenza o meno di causa di inconferibilità ed incompatibilità”
Documento promemoria parte prima
Documento promemoria parte seconda
Graziano Sciannandrone
Voci di corridoio lo portano già dimissionario dall’incarico di vice presidente della società lago salso???!!!! Se questa voce fosse vera….DIMOSTREREBBE CHE IL CONSIGLIERE STEFANO PECORELLA riconosce del suo stato di incompatibilita’ in essere??? deliziandoci di doppie approvazione di bilanci sia nella veste di controllore che di controllato????? MA ESISTE LA LEGGE, LA MAGISTRATURA, per questi casi O A CERTI PERSONAGGI è TUTTO PERMESSO?
pecorella l uomo dai mille incarichi.caratu come sempre ci informa di tutto grazie