Da un’idea di Pino Nania con direzione artistica di Silvia Chialli e Michele Foni e con il consenso del superiore della comunità dei Ministri degli Infermi di Macchia di Monte Sant’Angelo, P. Aldo Milazzo, direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale della Salute, con la presenza del Vicario Generale Don Stefano Mazzone a rappresentanza dell’Arcivescovo Michele Castoro si è aperta a Manfredonia presso il Chiostro Palazzo San Domenico una mostra con titolo IL GIGANTE DELLA CARITÀ che hanno come tema la figura, i luoghi, la vita e l’opera di SAN CAMILLO DE LELLIS interpretate nel quarto centenario della morte dai creativi del gruppo toscano della “Compagnia Artisti” di Sansepolcro.
La mostra riprende i momenti più rilevanti della vita di san Camillo dal momento in cui Dio intervenne nella sua vita con l’incontro con un amico alla Chiesa di S. Domenico di Manfredonia dove il santo ancora da convertire chiedeva la carità, alla caduta dell’orgoglio e della definitiva apertura alla grazia di Dio avvenuta alla Valle dell’inferno il 2 febbraio 1575 giorno della sua conversione.
La mostra continua narrando attraverso queste splendide tele “il servizio ai malati anche con rischio della vita” e di come il suo messaggio sia quanto mai attuale e pieno di significato nel nostro tempo e di come i suoi figli seguano il cammino del loro padre fondatore.
Nel mondo di oggi dove il malato è infruttuoso per la società, dove il povero è ritenuto incapace di dare ricchezza, il messaggio di Camillo è quanto mai attuale e pieno di compassione e misericordia.
San Camillo è l’uomo che ci ricorda che nessuno è insignificante davanti al progetto di Dio e del Suo Amore… che tutti possiamo far parte di questa grazia se solo ci lasciamo condurre da Lui!
C’è bisogno di dire che la vita è preziosa dal suo concepimento alla fine, di dire che il male non ha mai la sua ultima parola, che il mondo può e deve cambiare grazie all’aiuto di tutti, che ognuno di noi per quanto fragile è un dono, che la vita nonostante le difficoltà, i problemi, i mali che ci portiamo, e che a volte ci condannano possono essere un’opportunità, che la sofferenza, il dolore, gli affanni sono purificati dal Dio della vita e della gioia!
Gesù continua a chiamare nella sua vigna e a dire a tutti che dobbiamo darci da fare, che l’uomo ha bisogno di pane ma anche di sorrisi, che ha bisogno di medicine ma anche di abbracci, che va curato ma che ha molto più bisogno di pace nel suo spirito!
Ho sempre pensato che i 7 doni dello Spirito Santo sono come le 7 note che se messe in uno spartito musicale possono fare una melodia capace di far fischiare chi a volte è triste… dobbiamo cominciare a essere note che suonano per gli altri, che si fanno dono agli altri e che toccano i cuori di coloro che attraversano la nostra vita, la nostra voce deve raccontare che Dio ha una storia per tutti noi; che non c’è peccato o infermità che può toglierci questo atto libero e pieno di benevolenza di Dio, che la sola cosa da fare è lasciarsi amare e riversare questo amore nel mondo che ci circonda!
Dopo quattrocento anni la carità di Camillo continua a parlare di Dio nei malati e nei poveri di cui i Ministri degli Infermi si prendono cura. Ognuno di noi può testimoniare che il vero dono sono coloro di cui ci prendiamo cura, sono coloro che ci insegnano che la vita per quanto a volte può essere crudele rimane un dono da vivere e su cui scommettere perché non si è soli.
I Ministri degli Infermi sono coloro che ancora oggi in tutto il mondo si prendono cura di quei poveri e di quegli ammalati piagati nel corpo e nello spirito e che a volte chiedono solo di non essere soli e di non diventare dei numeri anonimi nelle nostre tavole o nelle corsie degli ospedali.
Questa mostra ci ricorda tutto questo e ci interpella personalmente e ci invita a fare tutto il possibile per gli altri.
Spero nella presenza di tutti voi.
La mostra sarà aperta nei giorni feriali dal 26 aprile al 9 maggio dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 20:00.
Dio custodisca per intercessione di San Camillo e della Beata Vergine Maria della Salute i cittadini di Manfredonia e dintorno!
I Padri Camilliani