Giovedì 1° maggio 2014 festeggiamo tutti insieme al Centro Sociale di via Porta Pugliese “La festa dei lavoratori”.
“Una Giornata – dice il Presidente della Consulta Anziani ed Inabili, Michele Spinelli – che per tutti noi anziani e pensionati, anche se non più forza attiva, rappresenta una ricorrenza di grande significato. Ci sentiamo di festeggiarla, non solo per tradizione, perché un tempo siamo stati lavoratori, ma anche e soprattutto perché tutti dobbiamo sentire il bisogno che il lavoro resti il cardine della nostra democrazia”.
Quando fu fatta la scelta, nel 1889 a Parigi, di istituire come data il 1° maggio, lo scopo fu quello di affermare e rivendicare i diritti dei lavoratori a livello mondiale, di migliorare soprattutto le condizioni e gli orari di lavoro.
“Questa festa è per noi una giornata non solo di celebrazione per ricordare i tanti sacrifici, le tante lotte, l’impegno del movimento sindacale democratico, le tante conquiste e i traguardi raggiunti dai lavoratori in campo economico e sociale, ma anche di riflessione su quanto sta accadendo in questo momento di grave crisi economica ed occupazionale”.
“Oggi il problema è come ricostruire una prospettiva di sviluppo che favorisca nuova occupazione vera e duratura, uno sviluppo che produca ricchezza – continua Spinelli – e che sia distribuita in modo più equo e più giusto. La contrapposizione, alimentata strumentalmente da varie parti, fra giovani e anziani è sintomatica di un tempo che cerca di ridurre il peso delle rappresentanze sociali per influenzare le scelte economiche in una logica ultraliberista”.
“Non è la logica delle divisioni intergenerazionali che può ridare slancio e fiducia a questo paese! Ecco perché questa festa è per noi un obbligo, un impegno forte a mettere in campo tutti i nostri mezzi per ridare dignità al lavoro e un futuro ai giovani”, la considerazione finale di Michele Spinelli.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia