Non è una novità per l’Ente camerale interessarsi di diportismo e nautica: in Camera di Commercio è storicamente costituita una sezione di Assonautica, Associazione promossa dal sistema camerale per la promozione della nautica da diporto ed il diporto nautico.
Recentemente l’Ente camerale si è fatto promotore di un’iniziativa di coordinamento tra i Marina del Gargano – Manfredonia, Vieste e Rodi Garganico, per rilanciare e promuovere queste importanti infrastrutture che possono rappresentare una grande risorsa, focalizzando l’attenzione su un segmento – quello dell’Economia del Mare (dalla produzione e commercializzazione di prodotti nautici alla portualità turistica), che può avere evidenti ricadute anche verso le zone interne alla costa.
“Per valorizzare il settore servono una politica organica e progetti concreti in grado di coinvolgere i Comuni, le imprese e le associazioni verso un modello di sviluppo in grado di sostenere i territori e valorizzarne le vocazioni”, ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca “In quest’ottica, la Camera di Commercio interviene per promuovere la definizione di una necessaria rete rete di collegamento e coordinamento per mettere a sistema le varie iniziative, agevolando l’integrazione strategica degli interventi futuri, considerando da un lato le esigenze e le necessità dei territori, e dall’altro il più ampio contesto nel quale i vari interventi dovranno essere inseriti”
Nelle scorse settimane la Camera di Commercio ha incontrato i gestori dei Marina e le aziende del nautico per favorire il coinvolgimento di tutti i soggetti, nella gestione coordinata di possibili iniziative di sviluppo del settore.
In particolare sono state individuate due iniziative a imminente realizzazione, YACTH MED FESTIVAL Fiera dell’Economia del Mare, in programma a Gaeta dal 24 aprile al 1 maggio, e lo SNIM Salone nautico di Puglia che si volgerà a Brindisi dal prossimo 30 aprile al 4 maggio.
In entrambe le iniziative i tre Marina saranno presenti con la propria offerta nell’ambito dello spazio destinato ad Assonautica.
Francamente proporrei un cambio di guardia alla guida delll’Autorità Portuale….con un bel” CAMPO ” fiorito che vada bene per tutte le stagioni .
Vero, il porto industriale sta cedendo a pezzi e l’autorita’ portuale…….no comment!
quanti posti di lavoro hanno portato questa struttura di cemento che ha seppellito una scogliera millenaria?
Perché un egual o simile interessamento non è stato dato/fatto per il porto industriale… questo sì che avrebbe dato sviluppo a buona parte del territorio locale, provinciale, regionale e nazionale.
Evidentemente le politiche e gli interessi privatistici,di quel porto, sono superiori agli interessi pubblicisti che il porto industriale avrebbe fornito….
Questo avvalora il detto, mai smentito in quanto gestito dalla politica, che quando una cosa è pubblica e sì di tutti ma in sostanza di nessuno…. pur bagnando il biscotto da parte di soggetti specifici…. guarda caso collocati dalla politica!!!