Gentilissimo direttore, ho letto e riletto più volte il suo articolo in merito alla riflessione che solleva: “La città che vorrei è proprio uguale alla città che vorresti tu”, una domanda ed una affermazione allo steso tempo che porta a riflettere. La riflessione si pone un ulteriore riflessione (domanda) … ma allora perché non sempre abbiamo la città che noi vorremmo?
Credo a questo suo profondo pensiero non ci siano state le giuste repliche, il giusto confronto. Mi ha fatto riflettere il suo pensiero ma ancora di più le poche parole che dovevano arricchire il suo pregievole scritto, commenti, pensieri che solitamente arricchiscono i vostri articoli, anche se spesso alcuni portano ad impoverirli, visto la superficialità di qualche intervento.
Non siamo all’altezza di questo tipo di riflessioni oppure siamo attenti solo a riflettere, commentandoli, quando ci sono argomenti più banali in termini di gossip?
Al di la della partecipazione al suo scritto, credo che una rispostapotrebbe essere che spesso che la vogliamo raccontare, ci piace puntare il dico verso chi fa piuttosto che cercare di migliorare il nostro vivere sociale.
Cordiali saluti
Antonio
https://www.manfredonianews.it/la-citta-che-vorrei-e-proprio-uguale-alla-citta-che-vorresti-tu/
Questa sarebbe una riflessione, complimenti al signor antonio, ma da dove viene lei, su che pianeta vive, io ho fatto diverse segnalazioni in merito a questioni che non vanno, e ho ottenuto il nulla, se mi permetto di puntare il dito verso qualcuno lo faccio con cognizione di causa, visto che lei ha criticato gli interventi fatti, perche` non ci da` il buon esempio e si muove per risolvere la questione dei cassonetti degli stendipanni, dei degli abusivi, ecc ecc. Avanti ci faccia la cortesia, ci dimostri come lei riesce a fare la differenza senza l ‘interveto di chi di dovere. Ma mi faccia il piacere.
Vero