Un incontro organizzato nella massima semplicità, con ospite Don Domenico Facciorusso, per ricordare e conoscere, assieme a tutta la cittadinanza, quei sacerdoti che si sono comportati e si comportano seguendo reali valori e principi della cristianità stando al servizio delle proprie comunità.
Uomini come Padre Pino Puglisi, Don Peppe Diana e Don Luigi Ciotti che hanno donato la vita per la lotta alle illegalità e che non vogliamo definire “preti antimafia”, ma semplicemente preti.
Come scrisse Don Diana in “Per amore del mio popolo”, il famoso documento con cui dichiarò palesemente le sue intenzioni pastorali, “Il nostro impegno profetico di denuncia non deve e non può venire meno. Dio ci chiama ad essere profeti (…). Ai preti nostri pastori e confratelli chiediamo di parlare chiaro nelle omelie ed in tutte quelle occasioni in cui si richiede una testimonianza coraggiosa. Alla Chiesa che non rinunci al suo ruolo ‘profetico’ affinché gli strumenti della denuncia e dell’annuncio si concretizzino nella capacità di produrre nuova coscienza nel segno della giustizia, della solidarietà, dei valori etici e civili”.
Così Mercoledì 30 Aprile alle ore 20:00, in Via Giuseppe Verdi n°18, i ragazzi che animano il Laboratorio Urbano per la Legalità intitolato alla memoria di Rita Atria, vogliono festeggiare il primo anno di attività, con esempi forti e concreti di persone che hanno lottato e lottano tutt’oggi in prima fila per difendere e promuovere i principi della legalità.
“Se il chicco di grano non cade in terra e non muore, rimane solo;
se invece muore, porta molto frutto” (Gv 12,20-33)