Ancora una volta delle risorse di cui è ricca la nostra città e sono risorse sempre disponibili, a differenza del cemento che, per lo più, distrugge le nostre bellezze millenarie senza creare stabili possibilità occupazionali per il futuro. Un esempio di quanto dico è sotto gli occhi di tutti ed è l’occupazione della piana di Macchia, prima con l’Anic e poi con la reindustrializzazione, posta come un tappo sopra l’inquinamento che durerà ancora per diversi anni. Né è stato meno grave l’edificazione di svariate opere che si sono mangiate quasi tutta la nostra scogliera, come il porto industriale ed il porto turistico, che hanno gratificato i soliti noti ed eliminato altra bellezza dal nostro futuro.
E veniamo al tema di oggi. C’è un sondaggio, condotto da questo giornale, comprovante senza equivoco che il 65 % dei nostri concittadini non ha mai visitato l’oasi del Lago Salso e, quindi, molti ignorano perfino le bellezze ch’esso nasconde. Tale territorio potrebbe dare a Manfredonia un florido turismo annuale, con l’arrivo di scolaresche e comitive da tutta Italia. Invece oggi può essere visitata, dietro prenotazione, solo una volta al mese. Parliamo dei 550 ettari alimentati dal fiume Cervaro, composti da canneto; una splendida laguna dove si allevano carpe, tinche ed anguille; ampi boschi ed un luogo in cui nidificano aironi bianchi rossi e cinerini, rappresentante un vero spacco d’Africa. In tale Eden, quasi unico in Europa, vivono tra gli altri la donnola, la faina, il tasso, il riccio, la volpe e svariati uccelli stanziali e migratori. L’oasi si può visitare con barchette lungo l’intera valle. Alle barche si potrebbero aggiungere trenini elettrici, per attraversare e far conoscere la sua terraferma. Naturalmente, per ottenere ciò, occorrerebbe una riorganizzazione dell’area ed un’opportuna campagna di marketing onde far capire a scuole e turisti di tutt’Italia la grande bellezza che Manfredonia custodisce e, purtroppo, cela nel suo seno.
Questo, caro Sindaco, è il problema che pone il Lago Salso. Non è dare o meno a me soddisfazione per le cose che scrivo, ma risollevare le sorti di una città che langue, mentre tutt’intorno il turismo sta riprendendo a girare vorticosamente. Se guarderai e, finalmente, farai guardare al mondo le nostre bellezze nascoste, ti giuro che scriverò su questa rubrica un “grazie” grande come una montagna. In attesa che ciò avvenga, ti invio
Cordiali saluti.
Italo Magno
Gent.mi,
Approfittiamo per segnalare alcune informazioni che riguardano la fruizione dell’Oasi Lago Salso onde evitare i fraintendimenti letti sul questo sito.
L’oasi è aperta dal 25 aprile 2014 al 31 maggio 2014 secondo i seguenti orari:
– tutti i giorni non festivi dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12
– tutti i giorni festivi dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15 alle ore 19
– sabato non festivo chiuso
Dal 1 giugno 2014 al 30 settembre 2014 vengono invece osservati i seguenti orari:
– tutti i giorni non festivi dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12
– tutti i giorni festivi (escluso il 15 agosto) dalle ore 8,30 alle ore 12,30 e dalle ore 16 alle ore 20
– sabato non festivo e 15 agosto chiuso.
L’ingresso è consentito con il pagamento di un biglietto intero di € 5,00 (fino a 14 anni ridotto a € 3,50 e gratuito fino a 2 anni).
Una visita guidata può essere prenotata in qualsiasi periodo dell’anno (compatibilmente con le condizioni atmosferiche) al costo di 80 euro (comprensivo del biglietto d’ingresso) ogni 25 persone o frazione, da dividere per il numero di partecipanti. Inoltre, proprio per agevolare chi non riesce a organizzare un gruppo, è possibile aderire alle visite guidate già programmate, pagando solo il biglietto d’ingresso individuale, che si tengono la prima domenica di ogni mese. In questo caso occorre inviare un’email per prenotarsi e per conoscere l’orario di partenza.
Purtroppo da alcune settimane l’Oasi è sprovvista di linea telefonica, a causa del trasferimento dell’ufficio per consentire l’ampliamento del comando stazione del Corpo Forestale dello Stato di stanza nell’Oasi. A causa delle difficoltà tecniche della zona per l’attivazione di una nuova linea telefonica, non dipendenti dalla nostra volontà, questa situazione perdurerà per parecchio tempo. Per qualsiasi informazione e per prenotazioni, è comunque attiva l’email: lagosalso@wwf.it
Riguardo all’attuale numero di visitatori, abbiamo il piacere di informarla che già da diversi anni l’Oasi è meta di migliaia di ragazzi delle scolaresche provenienti da tutta la Regione, che la rendono una delle destinazioni preferite del turismo scolastico, a cui si aggiungono le altre migliaia di visitatori (birdwatcher, turisti, famiglie, università, studenti ecc.) che visitano l’Oasi partecipando alle escursioni guidate che vengono organizzate costantemente durante tutto l’anno. Numeri peraltro confermati dal sondaggio della sua testata che, se pure indica un 65% di manfredoniani che non hanno mai visitato l’oasi, allo stesso tempo conferma che il 35% lo ha fatto almeno una volta (cioè oltre 15 mila persone).
Nel periodo estivo, inoltre, da due anni si svolge l’iniziativa “Estate all’Oasi Lago Salso”, con attività ludiche e laboratori didattici rivolti ai bambini di Manfredonia e della Riviera Sud.
Relativamente all’infrastrutturazione dell’Oasi, è necessario ricordare che in questi anni l’area ha subito diversi attentati incendiari, con la progressiva distruzione dei vari capanni che erano stati realizzati anni addietro dal Parco Nazionale del Gargano. Ciò nonostante, i commenti di quanti hanno visitato l’Oasi, riportati in un libro a disposizione nel centro visite, sono nella stragrande maggioranza positivi ed entusiastici, sostenendo i nostri sforzi per migliorare ogni giorno di più l’esperienza dei visitatori.
Cordiali saluti.
Vincenzo Rizzi
(Presidente del Centro Studi Naturalistici ONLUS)
IL PRESIDENTE RIZZI E’ CONTENTO CHE IN TANTI ANNI SOLO IL 35% DEI mANFREDONIANI ABBIA POTUTO VISITARE MAGARI UNA SOLA VOLTA O PARZIALMENTE O DALL’ESTERNO, IL LAGO SALSO, FIGURARSI TUTTI GLI ALTRI. IN OGNI CASO LE INFORMAZIONI DA ME RIFERITE MI SONO STATE DATE DA PERSONALE ADDETTO DOPO RIPETUTE MIE VISITE IN CUI I CANCELLI ERANO IRREPARABILMENTE CHIUSI.MA, A PARTE LE POLEMICHE, LA FRUIZIONE DEL LAGO, ANCHE SECONDO LE AFFERMAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CENTRO STUDI NATURALISTICI, E’ ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE E FARRAGINOSO. TUTTAVIA LE PRENDIAMO COME AUSPICIO PER IL FUONZIONAMNETO NEL FUTURO. CHIEDO AI LETTORI E AI CITTADINI, ALLE SCUOLE DI MANFREDONIA DI SEGNALARCI EVENTUALI DIFFICOLTA’ DI FRUIZIONE DEL LAGO SALSO, PER POTERNE RIPARLARE.
ITALO MAGNO
Non voglio contraddirla rizzi, ma come ha ben detto lei, l’oasi e’ meta di escursioni didattiche, cioe’ organizzate da scuole, non si puo’ parlare di turismo vero, e poi non sapevo si pagasse un biglietto di entrata e per una guida ottanta euro, oltre alla prenotazione, nient’altro?
Condivido come sempre il suo pensiero professore, ma purtroppo credo che il suo interlocutore sia sordo come sempre, non credo lo faccia apposta, sara` proprio un difetto di percezzione. Io non ho mai visitato l’oasi e se penso che per farlo devo prenotare, si , magari fare la domanda in carta da bollo, credo cambiero` sito da visitare, e se questo vale per me che sono di manfredonia,qualcuno mi spiega per quale motivo un turista deve voler venire da noi? Un grande chef francese disse di noi italiani che saremmo diventati grandi cuochi quando avremmo imparato a conoscere il nostro territorio e cio` che esso ci offre, se questo lo applichiamo anche al turismo, diventeremmo primi anfitrioni delle nostre bellezze.
Come facciamo a dare torto o a dissociarci dal concetto espresso così chiaramente ed educatamente dal signor Italo Magno ?!
In altre località meno attraenti dal punto di vista storico e tradizionale…oltre che paesaggistico e meno belle della nostra,si reggono quasi esclusivamente ed economicamente proprio sul turismo .
Noi invece possiamo vantare dalla nostra parte più argomenti per attirare il turismo e stiamo parliamo delle bellezze della nostra terra,delle nostre tradizioni ,della nostra storia socio – culturale e del nostro antico e romantico senso dell’ospitalità !!!!!!!!
Però,se non sappiamo esternare questi nostri valori,come possiamo uscire dal buio e metterci sul mercato delle richieste/offerte di pacchetti turistici ?!
Non voglio dare ragione al signor Italo MAGNO,con il quale ho avuto il piacere di condividere tanti anni fa,delle vedute e delle scelte sulla politica al servizio del prossimo e dei cittadini di ogni colore ed estrazione sociale e culturale e sopratutto al servizio dell’ambiente,dell’ecologia e della salute di tutti,ma devo convenire in maniera obiettiva e oculata che….la sua veduta delle cose è reale ,collaborativa e sopratutto COSTRUTTIVA !!!!!
Il Sindaco della nostra città…persona di indiscussa sensibilità e di enorme attaccamento alla sua città…a cui è indirizzata la missiva,dovrebbe prenderla in considerazione e girarla ai suoi collaboratori e assessori affinchè si possano studiare tutte le possibili migliorie e soluzioni nel dare alla nostra bella città ,tutta quella luce e notorietà che gli spetta per dono di DIO e per grazia ricevuta dalla dea Natura !!!!
Concludendo,se vogliamo una città turistica,dobbiamo crederci tutti e investire in tal senso con tutte le nostre energie umane e…. SOPRATUTTO D’INVESTIMENTI ECONOMICI !!!!!!!!!!
Grazie e buona giornata a tutti.