«L’ecomafia si radica più facilmente nei territori in cui è più scarsa la cultura ambientale, come purtroppo dobbiamo registrare in Capitanata dopo l’inchiesta della Dda sugli svernamenti illegali a Ordona e la scoperta di decine di discariche abusive effettuata dal comando provinciale dei carabinieri». Lo afferma il segretario provinciale del Partito democratico di Foggia, Raffaele Piemontese, esprimendo «Preoccupazione per la desolazione civica e l’inerzia di tanti Comuni, pur consapevole di quanto costi procedere alle bonifiche di aree in cui si buttano anche materiali pericolosi». «Occorrerebbe fiondarsi sul bando regionale che scade il 10 maggio e che finanzia la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti illecitamente abbandonati nel nostro territorio, tra cui anche l’amianto – aggiunge Antonio Masulli, responsabile Ambiente della segreteria provinciale del Pd di Capitanata -. Le numerose richieste potrebbero far decidere alla Giunta regionale di ampliare il fondo messo a disposizione, per cercare di coprire più zone possibili e alleviare un problema che danneggia l’ambiente e deprime l’economia turistica».