Lunedì 4 Novembre 2024

Urge mettere in sicurezza San Leonardo in Lama Volara

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Affacciata sulla statale per Foggia, l’abbazia e i fedeli sono esposti ad ogni genere di pericoli stradali.   

E’ mancato poco che succedesse il peggio. Il tamponamento fra due automobili si è risolto fortunatamente solo con danni agli automezzi, le persone che erano a bordo sono rimaste illese e hanno potuto raggiungere a piedi la basilica di San Leonardo. L’incidente è infatti avvenuto pressoché dinanzi a quella chiesa sempre più frequentata da fedeli provenienti da Manfredonia, da Foggia e da altre località, per seguire le funzioni religiose ma anche le tante iniziative che si svolgono in quell’antico complesso monastico del XII secolo affacciato sulla statale Manfredonia-Foggia, su un tratto di strada rettilinea sul quale gli automezzi sfrecciano a velocità ben oltre quella stabilita. E la velocità è stata la causa, complici due persone che attraversavano la carreggiata, di quell’impatto fortunatamente, ripetiamo, senza gravi conseguenze. Ma la buona sorte potrebbe anche distrarsi. Un ulteriore campanello d’allarme per provvedere agli opportuni accorgimenti tra quelli previsti per questi casi dal codice della strada, che avvertano della presenza di una chiesa e dunque del passaggio di persone. Il rettore della chiesa, padre Ciro Mezzogori, ha dichiarato di aver “informato le autorità preposte dal Prefetto al sindaco di Manfredonia che hanno promesso di intervenire. Ma questa promessa – ha aggiunto – risale a due anni fa. Da allora non è intervenuto nessuno”. Per la verità, alcuni anni orsono l’Anas, pressata dalle mille proteste levatesi per segnalare la pericolosità di quella strada sulla quale si sono verificati numerosi incidenti anche mortali, predispose un progetto che prevedeva l’allargamento della carreggiata e la costruzione di complanari che consentissero l’accesso autonomo e dunque in sicurezza, oltre che alla chiesa di San Leonardo, ad attività turistiche che hanno uno sbocco su quella strada. Il progetto venne anche finanziato e le opere da fare appaltate. Poi misteriosamente quei denari furono ritirati dal Governo dell’epoca. Sarebbe forse il caso che quel progetto venisse  ripreso e riproposto. Sempre che le autorità comunali e i rappresentanti politici locali ai vari livelli, regionale e nazionale, abbiano voglia di occuparsene. Il complesso monastico di San Leonardo è destinato ad incrementare ulteriormente la presenza sul territorio e quindi a richiamare folle sempre crescenti di fedeli che vanno pertanto opportunamente tutelati nella loro integrità. Da quando si è insediata, un paio di anni orsono, la comunità dei Ricostruttori nella preghiera, auspice l’arcivescovo di Manfredonia mons. Michele Castoro, San Leonardo ha infatti ripreso a pulsare come non accadeva da decenni, rinvigorendo così i fasti che hanno caratterizzato quell’insediamento sede tra gli altri dei frati Teutonici. Un recupero provvidenziale di un patrimonio di grande prestigio, di una memoria fondamentale della storia di Siponto-Manfredonia. Si va verso una ricostruzione spirituale, culturale ma anche strutturale: l’originario impianto monastico del quale è già stato recuperato l’antico ospedale e messe in sicurezze le fabbriche dei resti del convento, sarà infatti ricostruito in ogni sua parte con un finanziamento di oltre sei milioni di euro del Ministero per i beni e le attività culturali. Un fervore di iniziative e di frequentazione assidua specie di giovani, che vanno opportunamente sostenute con i dovuti interventi logistici riguardanti le modalità di accesso.

Michele Apollonio

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Commenti

  • Mi sono sposata in quella splendida e storica Chiesa. Vi sono tornata per celebrare i miei 40 anni di matrimonio, ed assicuro che è stata una vera impresa entrare nello spiazzo antistante, ed ancora di più uscirne. Ho scoperto peraltro una comunità cristiana fervente di iniziative, ma non potrò assolutamente frequentarla fino a che non sarà reso agibile e meno pericoloso l’ accesso. Faccio appello insieme a tutti affinchè si spenda qualche soldo in più per i nostri incredibili siti storici e sopratutto religiosi. Grazie

    Una cittadina 18/04/2014 18:20 Rispondi
  • Circolazione e sicurezza stradale – Ministero delle …
    http://www.mit.gov.it/mit/site.php?o=vh&id_cat=77‎
    Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Via Nomentana 2, Viale dell’Arte 16, Via Caraci 36. … sei in » home page»mi interessa – Circolazione e sicurezza stradale …
    C’è una sezione a Foggia… interperlarla affinche si giunga quanto prima alla soluzione di una reale esigenza di quanti giungano in questo luogo finalmente reso usufruibile ai fedeli, ai turisti e a chi vi giunge giornalmente.
    Si attivino tutti i meccanismi… non riempite scatole vuote, evitate che si verifichino incidenti, purtroppo molto prevedibili…

    semprevigile 18/04/2014 17:16 Rispondi
  • sono un assiduo frequentatore di s. Leonardo e domenica ero presente all’incidente,purtroppo su quella strada le auto sfrecciano come bolidi e per chi viene da manfredonia dovrebbe raggiungere il bivio di S.G.Rotondo per non incappare in pericolose inversioni di marcia per accedervi all’ABAZIA.DON CIRO ha fatto richiesta alle autorità preposte per intervenire e mettere in sicurezza S. LEONARDO,ma ciò rimarrà in’ascoltato come tutte le cose,Domenica per fortuna solo danni alle auto, ma dobbiamo aspettare che succeda l’irreparabile per prendere provvedimenti? spero di no il progetto esiste lo devono solo attivare e speriamo presto FIDUCIOSI RINGRAZIANO LE AUTORITA’PREPOSTE TUTTI COLORO CHE RAGGIUNGONO QUESTA MERAVIGLIOSA CHIESA. PS datevi una mossa.

    matteo 18/04/2014 9:52 Rispondi
  • Sarebbe il caso di interessare la sezione di Foggia della Sicurezza Stradale, affinchè imponga a chi di dovere di fare le opportune opere affinche chi raggiunge, sicuramente non a piedi, detto luogo sacro lo faccia con la massima sicurezza per la propria ed altrui incolumità.

    semprevigile 17/04/2014 19:13 Rispondi
  • Purtroppo la tragedia è dietro l’angolo specie i giorni festivi e durante lo “sbarco” dei turisti dagli autobus che sono costretti a parchegghiare sul ciglio della strada.

    Giuseppe 17/04/2014 16:24 Rispondi
  • un tesoro della nostra città . dovrebbero partire i lavori per il recupero di un complesso meraviglioso e importante per tutta la regione oltre che uno dei tanti importanti monumenti dimenticati della nostra città , beh del resto siamo a Manfredonia dove purtroppo…

    filippo 17/04/2014 14:37 Rispondi

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