In questi anni la pratica del gioco d’azzardo è sempre più frequente. Lo stesso provoca dipendenza, sperpero di denaro e talvolta è causa di litigi familiari. In un Paese come il nostro in cui le scommesse rappresentano il 4% del PIL nazionale, la 3° industria italiana, i Comuni con i Sindaci a capo non possono essere sordi a questo dato e devono intervenire in ogni modo. Lo Stato non frena in nessun modo questo processo; ciò perché è fonte di guadagno. Proprio per questo è necessario che i Sindaci si mobilitino per porre un freno a questo fenomeno. La regione Puglia ha già legiferato nel merito, ma non basta. C’è bisogno che tutti i Sindaci della Puglia rispondano in tutti i modi per contrastare il gioco d’azzardo. Per questo è necessario che gli stessi partecipino e sottoscrivano il “MANIFESTO DEI SINDACI PER LA LEGALITà CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO”.Tale manifesto ha l’obiettivo, tra gli altri, di far comprendere allo Stato che c’è bisogno di una nuova legge nazionale affinché si possa ridurre l’offerta e il contenimento dell’accesso. Inoltre si chiede che venga consentito il potere di ordinanza dei Sindaci per definire l’orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili.
I Giovani democratici Puglia si augurano che tutti i Sindaci dei comuni pugliesi, al di là dei colori politici, aderiscano a tale MANIFESTO; lo si deve ai propri cittadini che, talvolta, presi dalle difficoltà economiche, riversano, sbagliando, in nelle slot-macchine le ultime speranze.
Giovanni Vergura,
responsabile LEGALITà GIOVANI DEMOCRATICI PUGLIA
