A volte ritornano. Dopo la doppia donazione (alla Fondazione del Salone internazionale del libro di Torino, oltre 1700 libri; e alla Biblioteca provinciale Magna Capitana di Foggia, altri 300 libri circa) e il quasi definitivo smantellamento della biblioteca alla base della prima mostra itinerante di letteratura italiana tradotta all’estero Written in Italy® (marchio depositato presso l’Ufficio nazionale marchi e brevetti, Ministero dello sviluppo economico), in realtà il flusso delle donazioni da parte di scrittori, editori, agenzie e agenti letterari non è mai cessato. Certo, non più tale da ricostituire la biblioteca così nel suo periodo di massima espansione (2800 traduzioni in rappresentanza di 600 autori, 47 lingue e 18 alfabeti) ma sufficiente per poter rispondere all’invito pervenuto dall’altra parte del mondo. Da Sydney, esattamente. «In realtà, soprattutto dopo quella che pensavamo fosse l’ultima tappa del nostro cammino, gli inviti non sono mai venuti meno – racconta il curatore della mostra Davide Grittani – prova ne sia il fatto che abbiamo detto di no a Mosca, Malindi, Pretoria e non senza rammarico anche a New York. Ma la tentazione dell’Australia, come viaggio ed esperienza culturale e umana, è stata più forte delle nostre convinzioni. L’invito è arrivato lo scorso novembre, direttamente dall’Istituto italiano di cultura di Sydney. Lo abbiamo accettato, convinti come siamo che vi sia un’altra Capitanata da esporre e quindi da esportare».
La prossima tappa di Written in Italy, la tredicesima di questo lunghissimo viaggio cominciato agli inizi del 2009, verrà presentata martedì 22 aprile alle ore 11 nel corso di una conferenza stampa convocata presso la sede di PromoDaunia (in via San Severo km 2, presso CinePorti di Puglia dell’Apulia Film Commission, a Foggia): vi prenderanno parte, oltre al curatore della mostra Davide Grittani, anche il vice presidente dell’associazione culturale Cittadini di Macondo Sergio De Nicola, il presidente di PromoDaunia Billa Consiglio, il presidente del Parco nazionale del Gargano Stefano Pecorella, il sindaco del Comune di Manfredonia Angelo Riccardi, il direttore della filiale foggiana di Banca Mediolanum Giuseppe Spadavecchia e il presidente di FederAlberghi Gino Notarangelo. All’organizzazione di Written in Italy a Sydney, difatti, hanno fattivamente contribuito istituzioni pubbliche e private del territorio, concorrendo all’identificazione di una provincia molto rappresentata in Australia (dove attualmente vivono circa 190mila italiani, di cui 45mila a Sydney: oltre 1500 di questi residenti nella grande città australiana, hanno origini foggiane).