Siglato ieri, 10 aprile 2014, il “Protocollo di intesa per la prevenzione e la repressione dell’abbandono di rifiuti”. Tantissimi i presenti che hanno gremito l’Aula Consiliare, rappresentando le associazioni che hanno accettato di collaborare con l’Amministrazione, per puro spirito civico ed a titolo gratuito. Il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, e l’Assessore all’Ambiente, Adamo Brunetti, hanno spiegato la chiara intenzione di intervenire per informare e sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ecosistema e per intensificare il controllo del territorio al fine di prevenire o, comunque, punire gli illeciti ambientali.
Non era mai successo prima che così tante associazioni si unissero ai Settori comunali in un progetto di siffatta importanza ed operatività. Merito ascrivibile al senso civico delle sezioni sipontine della Civilis – ENGEA, delle Guardie Ambientali Italiane, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dellaP.A.S.E.R., che saranno impegnate da subito nella prevenzione del fenomeno, dell’Associazione Artigiani “Maria SS. di Siponto” e di Legambiente Circolo Nautilus, che invece si occuperanno della sensibilizzazione, dell’Azienda Servizi Ecologici (A.S.E.), pronta a scendere in campo anche in un percorso di formazione, e meriti all’efficace lavoro di programmazione e compartecipazione svolto celermente dall’Assessorato all’Ambiente. “Sono stato contattato da altre associazioni – dice l’Assessore Adamo Brunetti – che si sono proposte spontaneamente. Preciso, perciò, che la porta è e resta sempre aperta a chiunque voglia unirsi e fornire il proprio contributo”.
La constatazione da cui si è partiti è che risulta spesso arduo individuare gli autori delle gravi e deplorevoli condotte di inquinamento attuate sul territorio comunale, soprattutto “l’abbandono dei rifiuti provenienti dalle lavorazioni edili (tra cui l’amianto), costituenti la parte più rilevante dei materiali rinvenuti in città nelle numerose discariche finora scoperte”. Di qui l’idea di far ricorso, come previsto da specifica normativa, alla collaborazione del volontariato come supporto all’attività demandata agli organi di Polizia. “Al tempo stesso, le associazioni agiranno sensibilizzando sui temi dell’inquinamento, sui rimedi e le buone pratiche da adottare, per trasmettere un più diffuso senso civico tra gli abitanti di Manfredonia”, spiega l’AssessoreBrunetti.
La città è stata suddivisa in quattro zone: dall’ingresso “Manfredonia Sud” a Via Stella, compresi il Comparto C/10 e l’area mercatale; da Via Stella a Via Palatella, compresi il Secondo Piano di Zona e la Zona DI/32 (Villaggio Artigiani); da Via Palatella a Siponto e Riviera Sud; Comparti CA e Zona Industriale D/3E. Ogni tre mesi viene assegnata alle associazioni una zona diversa da quella precedentemente monitorata, in modo da garantire la rotazione degli ambiti da controllare. Ognuna di esse, sulla base degli obiettivi comunicati dal Nucleo Ambiente della Polizia Locale, assicura almeno tre servizi settimanali di non meno di tre ore, redigendo altresì un apposito report riepilogativo delle attività condotte.
“Nel caso in cui i volontari rilevino, durante le proprie attività, condotte di abbandono di rifiuti chiederanno l’immediato intervento della Polizia Locale mediante chiamata al centralino”, specifica il Protocollo in oggetto. “Sia chiaro, quindi, che nessuno si sostituirà ad alcuno nello svolgimento dei propri doveri; scendere in campo accanto agli organi preposti è, piuttosto, una maniera per rendere visibile l’esempio di quanto può essere fruttuosa la collaborazione, ingrediente importante del buon vivere civile, tra cittadini ed istituzioni”, dice il Sindaco Riccardi. Parafrasando Gianni Rodari possiamo dire che la strada è sì lunga, ma se la percorriamo tutti insieme raggiungeremo il risultato prefisso: riprenderci ulteriormente la nostra città.
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione – Città di Manfredonia
UNA CITTA’ DA SECOLI DI SINISTRA O CENTRO-SINISTRA ,CHE NON RIESCE A DEDICARE UNA DELLE TANTE VIE O PIAZZE DELLA CITTA’, ALLA MEMORIA DI UN GRANDE UOMO POLITICO AMATO DA TUTTI….E.BERLINGUER !!! INVITO CHI DI DOVERE A RIMEDIARE ALLA DIMENTICANZA !!!!!!
chiacchiere, ma i dipendenti pubblici delle forze di polizia giudiziaria che prendono lo stipendio ogni mese, per tutelare l’ambiente e il territorio cosa fanno…? adesso ci affidiamo al volontariato, vergogna.