“Agea e gli enti al servizio delle aziende agricole devono funzionare, altrimenti la riduzione dei CdA sarà solo una misura buona per la comunicazione politica”. E’ quanto affermato dall’on. Colomba Mongiello, componente della Commissione Agricoltura della Camera, nell’intervento al congresso nazionale di Fedagri concluso con l’elezione di Giorgio Mercuri: “imprenditore competente e qualificato ed intelligente rappresentante delle aziende agricole e agroalimentari”.
“Le dichiarazioni del premier Renzi e il programma enunciato dal ministro Martina imprimono una decisa e positiva svolta nella relazione tra Governo e mondo agricolo – ha affermato Mongiello – La sburocratizzazione, i mutui a tasso zero per i giovani imprenditori, gli sgravi contributivi per le assunzioni sono strumenti operativi che gli agricoltori chiedono da anni e finalmente hanno trovato un interlocutore deciso a misurarsi su questo tema.
Una svolta tanto più importante e strategica perché giunge alla vigilia dell’Expo 2015, a cui l’Italia deve presentarsi avendo ben chiaro il proprio modello di sviluppo del comparto agroalimentare per confrontarsi adeguatamente nel nuovo scenario globale dell’alimentazione sempre più diffusa e sostenibile.
Anche per questo sarà decisiva la declinazione nazionale della PAC – ha concluso Colomba Mongiello – in cui si deve garantire la redditività di produzioni storiche come l’olio, la pasta e il pomodoro e valorizzare lo sforzo di innovazione compiuto dalle imprese che investono sulla qualità e l’internazionalizzazione”.