“L’ingresso dell’Udc nella coalizione che sostiene Augusto Marasco a sindaco di Foggia desta diverse perplessità.” Lo sostiene il sottosegretario alle Riforme Istituzionali e deputato pugliese Ivan Scalfarotto
“Il problema non è ideologico” prosegue l’esponente Pd “ma di correttezza e linearità di fronte ai cittadini. Augusto Marasco è infatti il legittimo vincitore di primarie aperte di coalizione, alle quali l’Unione di Centro non ha partecipato. È questo schieramento che lo ha designato, ed è questo schieramento che ha l’onore e l’onere di rappresentare.
“È evidente” rileva il sottosegretario “che per battere una destra pericolosa e aggressiva serve uno spirito inclusivo. Ma è la coalizione nel suo insieme a doversi esprimere, senza immaginare improbabili ed indesiderabili rapporti fiduciari ‘singoli’ con il sindaco designato.
“Abbiamo scelto Augusto Marasco e siamo impegnati a sostenerlo in una competizione difficile” conclude Scalfarotto “perché è il candidato sindaco del centrosinistra, non il candidato sindaco di ‘chi ci sta’. Impostazioni diverse condurrebbero ad una paradossale delegittimazione delle primarie proprio da parte di chi le ha vinte. Penso che sia interesse suo e di chi ha promosso la sua candidatura prevenire ogni possibile equivoco in merito.”