La chiesa di Santa Chiara, con il convento delle Clarisse, è uno dei gioielli della nostra città. Costruita per volontà della gentildonna Isabella de Florio, rimasta vedova in giovane età, e consacrata dall’Arcivescovo romagnolo Domenico Ginnasio nel 1592, tra alterne vicende, tra cui anche l’assalto dei turchi, restò attiva fino al 1866, anno in cui in tutta Italia ci fu la soppressione delle corporazioni religiose. Mentre il convento venne utilizzato come seminario, la chiesa restò per tanti anni in stato di abbandono, nell’attesa di un restauro. Nel 1992 Michele Lorenzo Telera ottenne dalla Chiesa di Roma, la possibilità di recuperare la dignità di questo luogo e con grande amore e passione, ha dato tutto se stesso nel tentativo di far tornare a splendere questa gemma che è la chiesa di Santa Chiara. Nel ripulire una chiesa abbandonata per anni, le scoperte non sono state poche. Tra queste, ci confessa Michele, la presenza a Manfredonia di un musicista francese che si stabilì qui verso la fine del ’700, ospitato nell’antico teatro vecchio, che si trovava in una traversa di via Maddalena (oggi il teatro non esiste più, al suo posto c’è un largo che si chiama appunto Largo Teatro vecchio). Questo musicista, di cui Michele non rivela il nome, decise di restare a Manfredonia perché pare che la chiesa di cui parliamo emanasse una tale Energia Spirituale da ispirare gli animi artistici di chi vi soggiornava. Secondo i documenti consultati da Michele, sembra che il musicista francese abbia scritto innumerevoli opere di musica classica, che donava anche a grandi musicisti dell’epoca in difficoltà creativa. Di fatto sembrerebbe che grandi, e famose, opere del passato attribuite a illustri autori stranieri siano in realtà frutto dell’infinita creatività di questo misterioso musicista. Altra “chicca” è la rivelazione delle frequenti visite di grandi artisti nella chiesa di Santa Chiara; cosa che poi è continuata fino ad oggi, poiché l’energia emanata da questo luogo pare continui ad aiutare chi visiti nell’umiltà questo luogo di preghiera. Ma questa è solo una delle tante storie che Michele Lorenzo Telera racconta sulla splendida chiesa di Santa Chiara. A quanto pare questo è solo uno dei tanti grandi tesori che questa misteriosa chiesa ha nascosto per secoli. Un mistero che, secondo Telera, non è ancora tempo di svelare.
Mariantonietta Di Sabato