“La candidatura di Raffaele Fitto come nostro capolista per il Parlamento Europeo è un atto di grande saggezza da parte del Partito e segnatamente del Presidente Berlusconi, oltre che di grande generosità da parte dello stesso Fitto.
Essa qualifica fortemente una battaglia politica che deve saper riportare la questione meridionale in cima alle problematiche europee, sulle gambe forti di un leader autenticamente rappresentativo, che sappia altresì sostenere, con la fermezza che gli è nota, le ragioni di tutto il Paese rispetto a politiche comunitarie troppo spesso sorde ed ostili.
Essa significa, altresì, un passo avanti di grande rilievo lungo la strada di un centro-destra al tempo stesso fedele alla sua Storia, coerente con i suoi Valori e con gli impegni assunti con il suo Popolo, proiettato verso le vittorie dell’avvenire, in cui a noi del Sud spetti un ruolo adeguato alla dotazione di consensi che apportiamo alla causa comune, che nessuno più di Raffaele Fitto è oggi in grado di capitalizzare ed ampliare”. Così il Consigliere Regionale PDL-FORZA ITALIA Giandiego Gatta in una nota
Non vi illudete, alle prox elezioni europee vinceranno i partiti anti euro, i partiti separatisti e i partiti che rappresentano il disprezzo (giustificato molte volte) verso la classe politica, che vive in un mondo tutto suo, con ricchi stipendi di migliaia di euro al mese, senza che si sforzano di calarsi, nell’humus della società che è fatta di povertà, ingiustizia, drammi, perdita di speranza per il futuro, in primis la famiglia, il fulcro della società. Disoccupazione, sconforto…sono lontani anni luce dalla mente dei politici Italiani, forse i peggiori del mondo, ormai, ma se ne accorgeranno di colpo come avvenne nel luglio del 1943, la storia hai suoi cicli ma si ripete.