Il Partito Democratico di Manfredonia respinge come risibili e meramente propagandistiche le affermazioni contenute nella cosiddetta mozione di sfiducia presentata dalle sedicenti opposizioni.
Propagandistica e risibile è, innanzitutto, l’indebita intrusione nei rapporti tra il Sindaco, il PD e la maggioranza che sostiene l’amministrazione. Le valutazioni illusorie sul presunto affievolimento di tali rapporti denota la difficoltà di comprendere le dinamiche interne ad un partito davvero democratico da parte di una opposizione così variegata e di singoli che spesso rappresentano nient’altro che se stessi.
Il Partito Democratico ribadisce il convinto sostegno al Sindaco e all’amministrazione comunale tutta, la quale pur tra le note difficoltà e ristrettezze di bilancio dovute alla contingente crisi economica che il Paese sta vivendo, sta continuando ad assicurare ai cittadini di Manfredonia uno standard di servizi e qualità della vita, che anche Comuni più floridi del nostro faticano a garantire, a cominciare dai servizi sociali. 
Servizi e qualità della vita che la classe dirigente avvicendatasi negli ultimi venti anni al governo della città ha saputo, pur tra mille difficoltà, costruire e consolidare strappando la città di Manfredonia al declino al quale sembrava condannata nella prima metà degli anni ‘90.
Gli interventi in materia di scuole, teatri e biblioteche, spazi di aggregazione e integrazione sociale, strutture sportive e mercati, turismo e strutture ricettive, calmierazione dei prezzi delle abitazioni, nuova disciplina per l’assegnazione dei loculi, fronte mare e viabilità sono sotto gli occhi di tutti.
La stessa stagione del contratto d’area non può essere analizzata in maniera puerile, propagandistica e superficiale, senza considerare lo scenario di grave crisi economica e sociale che affliggeva la nostra città. Il contratto d’area ha evitato che la nostra comunità precipitasse nel degrado sociale ben noto ad altre realtà della nostra stessa provincia ed ha garantito a centinaia di nostri concittadini occupazione e benessere. Se è vero che alcune tra le decine di aziende insediatesi nel nostro territorio grazie a quel piano hanno mirato soltanto a speculare su quei finanziamenti, è, però, in mala fede chi banalizza la rilevanza sociale di quell’intervento dimenticando che ancora oggi (come si può facilmente leggere dal rapporto sul Contratto d’area 2013) sono 33 le aziende in attività, 729 gli occupati totali, di cui 693 a tempo indeterminato e 45 in cassa integrazione, e che la maggior parte delle aziende che hanno cessato la propria attività lo ha fatto semplicemente perché ha concluso il proprio ciclo produttivo oppure perché è stata vittima della crisi al pari di milioni di aziende in tutto il mondo.
Davvero si ritiene che questi siano numeri irrilevanti per una comunità come la nostra? Cosa sarebbe oggi Manfredonia senza i risultati di quelle decisioni? Dov’erano i sedicenti rappresentanti delle opposizioni quando nella seconda metà degli anni ‘90 le classi dirigenti del centrosinistra immaginavano e ponevano le basi per una città più moderna e coesa? Spesso erano indaffarate esclusivamente a stipulare accordi personali per garantirsi incarichi ben remunerati e comode rendite di posizione, limitandosi ad eseguire ordini impartiti dall’alto o a proporre ai cittadini manfredoniani programmi elettorali copiati dalla Lega Nord!
È, infine, ridicola la rievocazione della questione morale. A tal riguardo non accettiamo alcuna lezione di morale da parte di chi vive il proprio impegno politico esclusivamente come ricerca dell’accordo politico economicamente più vantaggioso in un determinato momento ed è sempre pronto a cambiare casacca.
Il Partito Democratico continuerà a garantire il proprio impegno per il bene e l’interesse esclusivo della comunità con quel senso di responsabilità al quale richiama anche le altre forze politiche democratiche della città.
Comunicato stampa Circolo “Giorgio La Pira” di Manfredonia
non capisco una cosa: nel video del consiglio comunale si sente chiaramente guidone gridare Fascisti!!! ecoo mi sorge un dubbio: ma chi erano i fascisti? cosimo titta che cercava di fare un intervento come previsto dalle nostre leggi oppure guidone e company che impedivano un diritto democratico di titta? e chi has messo gli squadristi fuori l’aula? penso che il buon guidone debba cominciare a STUDIARE LA STORIA….ma come cacchio si fa a farsi guidare da questa gente…
CHI RICORDA COME ERA BELLA E PULITA LA PIAZZETTA SOTTO LA CHIESA CROCE, ORA E’UNO SCHIFO INDICIBILE SE VENGONO I NAS CHIUDONO TUTTO, FETORE E SPORCIZIA REGNANO SOVRANE, CHI RICORDA LA SCOGLIERA DOVE LA GENTE ANDAVA A TROVARE REFRIGERIO ED ERA BELLA, CHI RICORDA IL LUNGOMARE DEL SOLE CON LE SCOGLIERE LUCCICANTI DOVE ORA CI SONO PALUDI EQUATORIALI, CHI RICORDA VIA S.GIOVANNI BOSCO QUANDO SI VEDA IL MARE, CHI RICORDA LE PRATERIE MEDITERRANE ORA SQUALLIDE CONTENITORI DI CAPANNONI GRIGI E ABBANDONATI, CHI RICORDA LA VECCHIA PIAZZA DEL POPOLO ORA SEMBRA UNA PIAZZETTA DI UNA CITTADINA DEL MEDIO ORIENTE PRIVA DI RIFERIMENTI STORICI E AMORFA ADATTA SOLO A FAR METTERE PIU’ TAVOLINI AI BAR. CHI RICORDA QUANDO A MANFREDONIA SI PAGAVANO POCHE TASSE E IL DEBITO ERA BASSISSIMO? MA FATEMI IL FAVORE CIARLATANI DEL MIO PIFFERO!
Sono davvero imbarazzanti i commenti che appaiono “scientificamente” e puntualmente sui forum. La città, a dispetto delle varie contingenze che affliggono l’Italia da anni, negli ultimi 15 anni ha cambiato completamente volto. Chi di voi ricorda cos’era la viabilità? Chi di voi ricorda cosa significava chiedere un loculo per un proprio caro estinto? Chi di voi ricorda le barriere architettoniche dentro gli uffici comunali? Chi di voi ricorda lo stato pietoso in cui versavano scuole (Giantommaso giordani, Salomone, Perotto, Don Milani, Geometra, Industriale), palazzi storici (Palazzo dei Celestini, Palazzo Orsini), strutture sportive (Stadio Miramare, Palazzetto dello Sport, Paladante), mercati (Mercato della Croce, mercato e mercatino di Monticchio)? Chi di voi ricorda i periodi bui della chiusura del Petrolchimico con centinaia di disoccupati disperati? Strumentali sono le polemiche fine a se stesse che non offrono un contributo per la risoluzione dei pur gravi problemi che affliggono i comuni di tutto il bel paese.
Però questa è la democrazia e bene fa la redazione a lasciar spazio agli umori di chiunque. La differenza di stile sta nel fatto che in questo comunicato non è richiesta l’identificazione obbligatoria (non siamo in uno Stato dittatoriale) come invece puntualmente viene richiesta da qualche soggetto che si nutre di rancore e cerca di dimostrare qualcosa che per scarsezza di ideali nessuno vede. Non fatevi il fegato amaro.
…e perchè non aggiungere anche CHI DI
VOI NON RICORDA che, per sostenere le spese di tutto quello che è stato realizzato, oggi il Comune di
Manfredonia ha accumulato un debito di
quasi 100.000.000 di euro ?!?!
Mio figlio di 12 anni, senza l’esperienza e la competenza (se così si può dire) di alcuni di quelli che hanno amministrato Manfredonia per tutti questi lunghi anni, probabilmente, sarebbe riuscito a fare lo stesso, ma meglio e spendendo la metà di quello che ha speso il centro-sinistra, potendo oggi contare i cittadini su una minore pressione fiscale, maggiori servizi in termini di qualità e quantità e somme da poter destinare ad investimenti in ulteriori strutture e opere pubbliche.
Questa è l’unica verità!!!
Ci avete affossato!!! Altro che…
Penso che dopo tanti anni il PD deve andare a casa se sosterra’ ancora Riccardi,alla faccia del bicarbonato di sodio lo difende ancora?Mai sia la questione avrebbe interessato un sindaco di destra,sicuramente lo avrebbero fatto gia’ dimettere,comunque a prescindere questo,voglio dire che e’ immorale ricandidare Riccardi ma possibile che nel PD o nella societa’ civile di Manfredonia non ci sia una persona che abbia le attitudini per il sindaco?ne’ lo penso ne’ lo immagino e’ solo che a BORDO CAMPO o meglio fuori finiranno tutti se non dimostano di essere seri e non prendersi gioco dei cittadini.Se non trattate questa questione con serieta’questa volta a Bordo Campo finirete voi perche’ se fosse successo a voi sai quanto tempo impiegata il sindaco a mettervi fuori campo? un nano secondo
Quindi fatevi un esame di coscienza e ragionate con la testa,ricandidare Riccardi sarebbe un gravissimo errore per voi e per l’intera cittadinanza
A Manfredonia non si lascerà mai la strada vecchia per la nuova…. quella è collaudata da tanti anni e quel collaudo è cementificato in tutto e per tutto… tant’è che le storie si ripetono….capisc a me….
quindi il vice sindaco ex forzista?
Il problema non è la vicenda del Sindaco Riccardi. Il vero problema è la vostra logica legata ai costruttori di Manfredonia, per loro tutto è concesso: aumento di cubatura, costruire dove non è concesso modificando le regole, oscurare il fronte mare con nuovi palazzoni, regalare spazi e servizi, posizionare personaggi dove occorre per ottenere tutto quello che si vuole, ecc….ecc…ecc…
Mentre i lavori di viabilità dei comparti, non li hanno realizzati, eppure erano a spese loro, ma si cerca di trovare un accordo facendo un mutuo che poi pagheranno i proprietari che sono stati ingannati. Non si è fatta una buona politica per l’espansione della città prima ed ora con gli stessi soggetti si vuole trasferire tutta la cubatura dentro il paese. Come dire vi abbiamo fatto il pelo ed ora vi facciamo il contropelo. Si demoliscono le povere case fatte per bisogno in Siponto mostrando il pugno di ferro con i fessi e si lascia correre tutto ai dritti, anzi preparandogli leggi ad hoc. Tutto questo finirà perchè la gente ha creduto molto alle vostre promesse votandovi per una maggioranza bulgara dove l’opposizione non sa come combattervi, eppure ne avrebbero di motivi da segnalare alla gente. Credo che finirete più per la convinzione della gente che capirà che i vostri interventi sono solo per le persone che decidete voi di aiutare, le quali inesorabilmente saranno sempre di meno. Pertanto vi esorto a togliere il vecchiume che avete dentro le vostre fila e seguire la linea del partito centrale il quale vuole rinnovamento e nuove idee.