Giovedì 21 Novembre 2024

Caroli: concluse istruttorie Cigs 2013. Ora rifinanziare quella per il 2014

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L’assessore al Lavoro, Leo Caroli, ha diffuso la seguente nota: “La Regione Puglia ha ormai chiuso le istruttorie di Cassa Integrazione in deroga del 2013. Risultano istruite e autorizzate nei tre periodi di riferimento del 2013 oltre 3500 domande, per oltre 2000 imprese e migliaia di lavoratori. Nelle prossime settimane verranno avviate le istruttorie e le autorizzazioni di un ulteriore periodo di mobilità per il 2013. Contiamo di liquidare a breve tra le tre e le quattro mensilità, per poi verificare col Governo la possibilità di chiudere l’anno. Viene clamorosamente smentita la vulgata secondo cui le amministrazioni regionali sono responsabili del mancato funzionamento degli strumenti. Le istruttorie regionali sulla Cassa sono più rapide di quelle nazionali, come ben sanno gli imprenditori e i lavoratori coinvolti, nonostante i continui blocchi dovuti alla assenza di coperture finanziarie causata dagli enormi tagli ai finanziamenti per gli ammortizzatori in deroga. Con una gestione straordinariamente oculata ed un enorme sforzo organizzativo della Regione, ma anche grazie alla collaborazione delle parti sociali, siamo quasi riusciti a completare i pagamenti della Cassa Integrazione in deroga per l’anno 2013 e ora stiamo affrontando l’ultimo semestre della mobilità in deroga. Ma le risorse stanziate dal Governo nazionale non sono ancora sufficienti. E occorre subito garantire subito le risorse per pagare il 2014. Fino a quando ciò non avverrà, chiederemo ai lavoratori di non presentare le domande per non ingannarli e non creare aspettative.

“L’attenzione mostrata dal Ministro Poletti alla questione delle risorse ci fa sperare che su questa vicenda si intenda finalmente voltar pagina dopo la gestione degli ultimi due anni, che ha abbandonato le Regioni ad affrontare la rabbia e la disperazione dei lavoratori e dei cittadini. La Regione Puglia non ha mai mollato, dedicando ogni sforzo a evitare che i tagli nazionali si traducessero in mancati sussidi a quelle fasce che più di tutte le altre hanno bisogno di sostegno nel mezzo della crisi economica. In tanti sono stati esclusi e a loro abbiamo provato a dare risposte con il Sostegno al Reddito, unico esempio in Italia di fondi regionali dedicati agli esclusi da tutte le forme di ammortizzatori sociali. Con la stessa determinazione continueremo a lavorare per chiudere prioritariamente le questioni ancora legate alle annualità 2012 e 2013.”

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