Ha tentato di sfigurare la moglie e il figlio di 16 anni gettando addosso soda caustica. Non contento all’arrivo di altri parenti accorsi in aiuto alla donna e al ragazzo, ha ferito la nipote nel tentativo di soccorso, provocandole lievi ustioni alle labbra. Protagonista un insegnante in pensione di 66 anni, arrestato dalla squadra mobile di Foggia con l’accusa di maltrattamenti. Alla base del gesto, la richiesta di soldi da parte della moglie per pagare la bolletta del gas. Nel corso del litigio l’uomo ha colpito la donna (i due sono in fase di separazione) con un pugno in volto e poi ha estratto dalla sua giacca una bottiglia contenente della soda caustica gettandola addosso alla moglie. In quel momento è intervenuto il figlio della coppia, un ragazzo di 16 anni, che ha cercato di difendere la madre: anche lui però è stato colpito dall’acido.
Il pensionato, per il quale è stata chiesta una perizia psichiatrica, era ossessionato dall’idea che i figli potessero essere posseduti dal diavolo. Per questo di diversi anni li obbligava, con la madre, a recitare preghiere per scacciare il demonio. Mamma e figlio sono stati ricoverati con una prognosi di 10-15 giorni. Nel 1993 l’uomo venne denunciato per maltrattamenti, lesioni e minacce.