Venerdì 27 Dicembre 2024

Comune, autorizzazione alla Gestione Tributi S.p.A. per riscossione anticipata TARI

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Con delibera di Consiglio Comunale, autorizzata la Gestione Tributi S.p.A., nelle more che il Consiglio Comunale istituisca la TARI e ne deliberi le relative tariffe entro i termini previsti per legge, ad avviare le attività propedeutiche e di supporto finalizzate alla riscossione anticipata, e a titolo di acconto dell’istituendo tributo, calcolato nella misura del 30% del valore corrisposto a titolo di TARES nell’anno solare 2013, fatte salve le esclusioni previste per legge. “Il versamento dovrà avvenire direttamente secondo le modalità tecniche e operative che saranno adottate” – così la delibera.

Ad avvenuta istituzione della TARI, il soggetto passivo dovrà versare il tributo dovuto, al netto dell’acconto di cui al presente provvedimento, nei termini e nelle modalità che saranno fissate con separato provvedimento, in ossequio alla normativa nazionale, e che qualora il valore dell’acconto dovesse risultare superiore al dovuto, l’ente provvederà al rimborso.

Ricordiamo che con la L. n. 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di Stabilità per il 2014),  è stata istituita l’imposta unica comunale, denominata IUC, composta dall’IMU, di natura patrimoniale, dalla TASI (tributo sui servizi indivisibili) e dalla TARI (tassa sui rifiuti), quest’ultima destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti; in linea di massima, la TARI ripercorre la stessa impostazione della TARES.

Nella delibera si evidenzia che “il Comune è in anticipazione di tesoreria e che ciò già comporta oneri finanziari passivi, e considerato che dall’analisi dei flussi di cassa di entrate e spese si intravedono seri rischi di squilibrio, atteso che le quattro principali fonti di entrata per le amministrazioni comunali sono: a. l’IMU, la cui prima rata è prevista nel mese di giugno; b. la TASI, per la cui istituzione è necessario procedere alla preventiva approvazione del regolamento e delle aliquote e la cui quantificazione sconta, ad oggi, le incertezze normative;c. la TARI, la cui disciplina è similare a quella della TARES; d. il Fondo di Solidarietà Comunale (FSC), i cui criteri di quantificazione e fissazione dei termini dei riversamenti non sono stati ancora definiti dai Ministeri competenti; (…) al fine di evitare di arrecare gravi danni economici e finanziari, nonché inadempienze, si ritiene necessario anticipare il 30% del valore della TARES applicata nell’esercizio 2013, al 30 aprile 2014, e che solo con successivo provvedimento sarà definito l’ammontare dovuto per l’intero esercizio 2014.

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Commenti

  • La legge non prevede l’opportunità di pagare acconti! Ma poi, acconto su cosa? E’ evidente che il nostro Comune, con tutti i suoi tecnici e associati, molto ben retribuiti, compreso Assessore, non è stato ancara capace di determinare e applicare la nuova imposta!
    Vuoi vedere che affideranno la consulenza ad altri “”amici””?

    ilproletario 26/03/2014 15:03 Rispondi
    • D’accordissimo…è mai possibile che dall’inizio dell’anno e fino ad oggi, quasi fine MARZO, il Comune di Manfredonia…con tutto l’organico amministrativo tra Sindaco…Assessori…Funzionari…Tecnici…ecc. non sia stato in grado di quantificare l’ammontare complessivo per l’intero esercizio 2014? Molto semplice far pagare l’acconto…caro “il proletario”… così avranno più tempo per studiare come…….. “spremerci” ancora di più.

      il sistema continua... 26/03/2014 16:05 Rispondi

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