Il film di Stefano Simone “Weekend tra amici” girato a Manfredonia con un cast di attori tutti manfredoniani, sarà trasmesso da varie tv nazionali ed estere distribuito da Running Tv International. La nota azienda di promozione cinematografica tra le più accreditate del settore, ha infatti ottenuto l’esclusiva della distribuzione del film che ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica in varie sale cinematografiche italiane.
Per il cineasta manfredoniano un ulteriore passo avanti in una carriera che lo vede tra i protagonisti di un genere cinematografico alquanto in crescita, quello appunto del thriller.
Weekend tra amici è una finestra aperta sulla società di oggi attraversata da incomprensioni, rivalse, infingimenti che spesso sfociano nella violenza.
“Il film racconta – spiega lo stesso autore Stefano Simone – una rimpatriata di quattro amici di vecchia data in occasione di un quadrangolare di calcio prenatalizio. I quattro decidono di affittare una casa in campagna e passare un weekend e ricordare i bei tempi e discutere di calcio. Nel corso del weekend emergono anche vecchi rancori e rivalse sopite: Nuove tensioni si generano in un batter d’occhio: quella che doveva essere una gioiosa reunion tra amici diventa un gioco al massacro”.
Una storia complessa interpretata da Matteo Perillo, Michele Bottalico, Filippo Totaro e Peppe Sfera, quattro giovani manfredoniani che si cimentano con efficacia scenica in ruoli dal profilo intricato che Stefano Simone ha tratteggiato con trasparente realismo.
“I quattro protagonisti – annota il regista – rappresentano quattro tipologie caratteriali differenti e incompatibili che finiscono inevitabilmente per scontarsi. Ognuno di loro ha le proprie manie e i propri problemi: c’è chi ha difficoltà economiche e chi sta per intraprendere un divorzio, ma la miccia d’innesco di un insanabile conflitto è accesa dal personaggio più gretto e pittoresco del gruppo, l’avvocato spaccone e drogato che offre l’espediente per far esplodere una violenza repressa…”.
La conclusione nelle ultime battute del film.
Michele Apollonio