“Il nostro ospedale viene venduto pezzo dopo pezzo da noti personaggi locali, quando la politica sanitaria è merce di scambio, i (tuoi) obbiettivi alti e nobili, non hanno futuro. Come non avranno futuro i BARONI, cosa serviranno in una struttura chiamata Casa della Salute”. Questo il commento su Facebook, inserito in un più ampio contesto e in risposta ad una nota di un dipendente del San Camillo, del sindaco Riccardi riguardo la situazione attuale della struttura ospedaliera sipontina. Affermazioni molto forti, alle quali probabilmente seguiranno polemiche e richieste di chiarimenti.
Tutto parte dal popolare social network, dove un infermiere del San Camillo si rammarica per la vicenda di una dottoressa che ha lasciato il nosocomio sipontino per delle ragioni “esterne” non certo, a suo dire, imputabili alla professionalità della dottoressa, ma quanto piuttosto al clima della struttura, che stando a quanto affermato dall’infermiere, “costringe all’isolamento chi è molto bravo”.
Riccardi, “taggato” nella nota Facebook dell’amareggiato infermiere, prima commenta “(..) condivido, non vedo dove sono i grandi in grado di cambiare verso”, e dopo l’ulteriore commento dell’infermiere, “SPERO CHE QUALCUNO CHE HA LA COSCIENZA E CHE VUOLE IL BENE DI MANFREDONIA SI INCHINI A MEDICI UMILI E PROFESSIONALMENTE PREPARATI COME LA DOTT.SSA…”, l’affondo: “Il nostro ospedale viene venduto pezzo dopo pezzo da noti personaggi locali, quando la politica sanitaria è merce di scambio, i (tuoi) obbiettivi alti e nobili, non hanno futuro. Come non avranno futuro i BARONI, cosa serviranno in una struttura chiamata Casa della Salute”.
Probabilmente all’ultima affermazione manca un punto interrogativo, che permane anche su tutta la vicenda dell’ospedale, come ulteriormente confermato da queste affermazioni, che non provenienti da un cittadino qualsiasi, fanno davvero rumore.
Graziano Sciannandrone
esprimiamo la nostra solidarietà alla dottoressa , e la stessa solidarietà va ad un collega infermiere che come la dottoressa, viene attaccato in modo ignobile dai dirigenti , infatti tra qualche giorno andrà a foggia a rispondere ad una contestazione fatta dal Direttore generale Manfrini che secondo lui è stato offeso dal collega infermiere , in realtà il Sig. Manfrini ,la Gentile con alcuni politici locali stanno tentando di eliminare il nostro collega perché e per loro una spina nel fianco . perché con i dati sta dimostrando che l’ospedale di Manfredonia non doveva essere declassato , che l’ostetricia non andava chiusa , che questo è accaduto con la complicità di alcuni politi locali rimasti in silenzio. e a loro mi rivolgo se sperate che il nostro amico e collega , si fermi , vi sbagliate , perché lui insieme a tutti noi e alla gente continuerà a lottare a finché anche il nostro territorio , abbia un ospedale intermedio , e hai politici che sono convinti che il giorno 24 sia la fine del nostro collega , vi assicuriamo che non sarà così , in realtà giorno 24 febbraio sarà la vostra.
Condivido il commento dell’elettore sckifato. Caro Angelo, con il tuo commento fai capire che sai perfettamente chi sono! Se aggiungiamo che fai politica da tanti anni, diventa una certezza la tua conoscenza dei baroni.
Ora perchè non fai i nomi di queste persone per evitarci un ulteriore errore?. Con la dolcezza di questa richiesta, chiudo con la fermezza di questa mia affermazione, forse non vuoi fare i nomi perchè anche tu hai fatto parte politicamente di questo gruppo e te ne vuoi avvantaggiare nel prossimo futuro. Una tua chiara espressione con nomi e cognomi ti farebbe eleggere con il 97% non solo a sindaco.
non l hanno distrutta i manfredoniani ma qualche individuo per non dire altro a noi manfredoniani tocca il lavoro piu duro alzarci le maniche e lavorare in tutti i sensi
Siamo arrivati davvero alla frutta,come si suol dire,se ormai anche i …. parlano di ….(moderazione, ndr) e inciuci vari vuol dire (CENSURATO)
Preghiamo chiunque alla moderazione nei commenti. E’ possibile commentare anche senza insulti o diffamazioni che siamo dovuti a censurare.
Grazie per la collaborazione.
Redazione
te dov’ eri ???
Scusami sindaco, e tu dov’eri quando vendevano l’Ospedale pezzo dopo pezzo?
Perché non l’hai denunciato a noi cittadini?
E sulla città dove si è accanita una furia barbara, mi riferisco alla scogliera in pieno centro, forse unica, un dono della natura che è stata olocaustata anche inutilmente che ne dici? Anche li tu dov’eri?
Una cosa è certa ho sempre votato a sinistra e ti ho anche votato, poiché sono un libero cittadino ho preso la mia scheda elettorale e l’ho incendiata! Dovete prendermi….per entrare in una cabina elettorale, non lo farò mai più!
Non c’è un palmo di terra netta… diceva qualcuno tanti anni fa…..
Manfredi l’ha ricostruita ed i manfredoniani l’hanno distrutta !!!!